Sei in: Home > Archivio News > Notizia
Tutti d’accordo: tempi rapidi per la Saronno-Seregno
02/11/2005 - tempi rapidi per la Saronno-Seregno
È stato un incontro giudicato unanimemente positivo quello svoltosi giovedì scorso nella sede del Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture, a Roma, per la riattivazione della linea ferroviaria Saronno-Seregno. Presenti tutti i sindaci (o delegati) i cui comuni sono interessati direttamente dalla tratta, è stato dato il via libera al progetto definitivo che ora attende la seconda e decisiva autorizzazione da parte del Cipe, Comitato interministeriale programmazione economica per il finanziamento parziale dei circa 75 milioni di euro di costo complessivo dell’intervento. Il progetto prevede l’elettrificazione totale della linea, il raddoppio dei binari su un tratto di circa 4,3 km e una parziale modifica del vecchio tracciato per circa 3,5 km in territorio del comune di Saronno. Inoltre, dei 18 passaggi a livello attualmente presenti, 8 verranno soppressi e sostituiti da sottopassi o sovrappassi (di cui 2 a Ceriano Laghetto), 6 saranno completamente automatizzati e 4 resteranno a controllo manuale. Confermate le stazioni che verranno attivate sulla linea, ovvero Saronno-Sud (Interscambio con le linee per Milano, Como, Varese e Novara), Ceriano/Solaro (stazione passeggeri a 3 binari, realizzata al confine nord-ovest del territorio di Ceriano), Ceriano/Groane (stazione merci, realizzata nei pressi di via Milano al servizio sia del comparto industriale che porta al Parco delle Groane), Cesano/Groane (stazione merci, realizzata nei pressi della via Groane di Cesano Maderno, al servizio di quel comparto industriale), Cesano Interscambio (nuova stazione passeggeri nel centro di Cesano, con la possibilità di passare sulla linea FNM Milano-Asso), Severo Baruccana e Seregno (interscambio con la linea FS per Milano e Bergamo).
“Ho notato con molta soddisfazione la volontà di tutti i partecipanti affinchè questo progetto si trasformi al più presto in realtà” –commenta il sindaco Antonella Ferrario. “Sia i funzionari del Ministero che l’assessore regionale Moneta, presente alla riunione, hanno preso atto con positivo stupore della forte determinazione manifestata da tutti i comuni per agevolare l’attuazione del progetto visto unanimemente come un significativo contributo alla riduzione del traffico veicolare della zona con l’incentivazione dell’uso del treno sia per gli spostamenti delle persone che per le merci. Credo che questo impegno debba essere interpretato come un segnale importante dato dagli enti locali sul versante strategico delle infrastrutture per lo sviluppo della futura provincia di Monza e Brianza”.
Se l’ok definitivo del Cipe arrivasse, come auspicato, entro i primi mesi del 2006, nello stesso anno potrebbero partire i lavori che si concluderanno tra il 2008 e il 2009.
L’ufficio stampa