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Associazione Gino Sandri
Riferimenti
Sede legale: Limbiate, "Villa Pusterla", via Garibaldi 35.
Sede legale: Ceriano Laghetto, via Roma 18.
Presidente: Arch. Palo Conti
Sito internet: www.ginosandri.it
Attività svolta
L'Associazione si è costituita in data 22 ottobre 2007 e vanta tra i soci fondatori il Comune di Ceriano Laghetto, che con deliberazione del Consiglio comunale n.44 del 20/09/2007, ha deliberato la propria adesione e ne ha approvato lo Statuto.
L'Associazione persegue la promozione, la diffusione e la circolazione di eventi finalizzati alla valorizzazione e conoscenza dell'opera del pittore Gino Sandri, della sua produzione artistica, dei suoi scritti e delle sue riflessioni, in riferimento anche alle testimonianze storiche da lui lasciate.
Nel corso dell’anno 2009 l’Associazione Gino Sandri ha promosso una serie di eventi culturali nell’ambito del cinquantenario della morte dell’artista; pittore, disegnatore e illustratore, vissuto a Ceriano Laghetto dal 1933 al 1953 e scomparso all'attenzione di critica e pubblico, a causa della dolorosa vicenda umana che lo ha colpito e lo ha visto relegato in istituto psichiatrico dal 1924 in poi.
Gli eventi e le manifestazioni promosse hanno avuto come obiettivo quello di dare memoria alle testimonianze storiche (scritti e disegni) lasciati dal Sandri sul dolore della follia e sulla realtà manicomiale, fatta di segregazione, emarginazione e perdita di identità, e su ciò che è stato ed è rimasto celato agli occhi di molti.
Il tema trattato trae origine proprio dall’eccezionalità dell’opera di Gino Sandri, dal coinvolgimento diretto e sofferto dell’artista che, suo malgrado, indipendentemente dalla malattia, è riuscito a mantenere (come scriveva lo studioso e critico Gian Alberto Dell’Acqua) “una lucidità impressionante negli scritti e nei disegni, che nell’insieme costituiscono un’eccezionale testimonianza storica, forse unica nello specifico genere”.
Gli eventi si sono concretizzati nella realizzazione di un convegno, di un video sulla vita dell’artista, di una mostra di pittura e grafica dal titolo "Gino Sandri, luci dell’arte, ombre della follia", e nella pubblicazione di un ricco catalogo.
I disegni somatici realizzati in Istituto Psichiatrico, e gli scritti facenti parte dell’Archivio del pittore Gino Sandri, sono stati dichiarati: “di interesse storico particolarmente importante” dalla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’archivio è sottoposto alla disciplina del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42.
Tutte le iniziative sono state rese possibili grazie al contributo di diversi enti e all’impegno personale del presidente della Associazione Gino Sandri, Paolo Conti.
Autoritratto, 1950-1952 circa disegno su carta, carboncino e sanguigna, 19x23 cm.