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Descrizione Comune di Ceriano Laghetto
Ceriano Laghetto
Provincia di Monza e Brianza
Area complessiva del territorio: 7,1 kmq circa
Altezza sul livello del mare: 216 m.
Popolazione al 31/12/2015: 6.516 abitanti
Ceriano Laghetto è uno dei Comuni delle Groane.
Il pianalto delle Groane è una grossa fetta di verde che, partendo da Lazzate-Lentate sul Seveso, è compresa fra la Brianza (fiume Seveso) e il Varesotto (torrente Lura), e penetra nell'area urbana di Milano.
L'abitato si trova tra la fascia boschiva delle Groane e quella agricola e industriale che lo circonda.
Ceriano include due frazioni: una, Dal Pozzo, (ex-cascina Bertani, a ovest del paese, confinante con Saronno nome derivante dalla famiglia che da decenni vi si è instaurata e svolge attività agricola), l'altra, Brollo, a est del paese, confinante con Cesano Maderno e Solaro (nome derivante dalla famiglia che nell'immediato dopoguerra vi si stabilì dando origine ad attività agricole prima, poi industriali).
Il territorio
Tutta la fascia a est del paese è una zona argillosa (morenica fluvio-glaciale Mindel), una specie di altopiano ricoperto da una bella pineta, dove la brughiera lombarda ne costituisce caratteristica inconfondibile.
Lo strato argilloso o " terreno di groana", fonte di tante fornaci, è anche impermeabile, e costringe l'acqua piovana a ristagnare favorendone la vegetazione.
Famosa è la brughiera di Ceriano Laghetto, che si estende per parecchi ettari di terreno, ora Parco delle Groane.
È un piccolo paradiso fatto di fosse, macchie, boschetti, stagni, di laghetti, e prati incolti, e di un frutteto che fa parte della proprietà privata del laghetto. Questa zona è rotta dalla presenza di una ex-polveriera militare, ora sede della Direzione del Parco, ma nonostante ció, conserva ancora intatto tutto il fascino per gli amanti della natura.
La fascia ovest è tutta terra agricola (morenica fluvio-glaciale Riss)lavorata,che produce granoturco, frumento, segale, avena, miglio, ecc.
I torrenti
Il maggiore dei torrenti è il Guisa, che nasce nella zona nord-orientale di Lazzate, nei boschi delle Groane, e, passando per i Comuni di Lazzate, Misinto, Cogliate, attraversa longitudinalmente Ceriano Laghetto da nord a sud; continuando poi per Solaro, Cesate, Garbagnate, il Guisa si immerge nel torrente Nirone a Bollate.
Questo corso d'acqua, che dovrebbe essere asciutto quando non piove, ha formato il letto nel corso dei secoli asportando l'argilla presente in superficie: sul fondo sono infatti visibili i detriti che hanno dato origine al pianalto delle Groane.
Nella zona occidentale del paese, a coltivazione agricola, essendo il terreno molto permeabile, non esistono corsi d'acqua, perchù il terreno assorbe molto bene l'acqua piovana.
Nella zona orientale, i nostri boschi sono attraversati, sempre da nord a sud, da alcuni torrenti o rogge che nelle stagioni piovose raccolgono le acque piovane che non vengono assorbite e le convogliano verso il nord di Milano, dove vanno ad ingrossare altri corsi d'acqua più importanti, quali l'Olona e la Martesana. Questi torrenti sono:
- il Cisnara, o Rio della Prada
- il Rio Vallone, che affluisce nel Rio Valmaggiore
- il Rio del Laghetto, che affluisce nel Rio Vallone
- il Rio Valmaggiore, che, congiungendosi con gli altri, forma il torrente Lombra.
Tutti questi torrenti col passare degli anni hanno modellato a "valle" i terreni solcati e per questa ragione la zona è meglio conosciuta dai Cerianesi come Valun.