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Data ultimo aggiornamento: 29/08/2017

Quando: Dal 22/10/2017 al 23/10/2017.
Categoria: Istituzioni
REFERENDUM CONSULTIVO PER L'AUTONOMIA DELLA LOMBARDIA
Con la firma del Decreto n 745 del 24/07/2017 il Presidente Roberto Maroni ha indetto
il referendum consultivo di domenica 22 ottobre per l'autonomia della Lombardia.
Resoconto
Per la prima volta gli elettori esprimeranno la loro scelta con VOTO ELETTRONICO selezionando,
sul dispositivo all’interno della cabina elettorale, una delle tre opzioni disponibili SI, NO o SCHEDA BIANCA.
presso la scuola primaria “Don Antonio Rivolta” di Via Stra Meda n. 33 e per esercitare il diritto di voto
sarà necessario presentarsi muniti di un documento di riconoscimento.
In questi giorni il messo comunale sta distribuendo a domicilio le tessere elettorali dei nuovi iscritti
e dei diciottenni che avranno compiuto la maggiore età alla data del 22 ottobre 2017.
Inoltre, nei due giorni precedenti il Referendum, ovvero Venerdì 20 e Sabato 21 Ottobre
l’Ufficio Elettorale sarà aperto con orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 18.00
mentre Domenica 22 ottobre sarà aperto con orario continuato dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
I certificati medici per gli elettori fisicamente impediti che necessitano di entrare nella cabina elettorale
con un accompagnatore, possono essere richiesti presso l'Ambulatorio di SEREGNO
-MARTEDI' 10/10/2017 DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 16.00;
-MARTEDI’ 17/10/2017 DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 16.00.
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/istituzione/referendum-autonomia
RISULTATI REFERENDUM CONSULTIVO PER L'AUTONOMIA DELLA LOMBARDIA DEL 22 OTTOBRE 2017
DATI RELATIVI ALL’AFFLUENZA - per il Comune di CERIANO LAGHETTO
Ore 12.00 Votanti: 646 elettori 12,16 %
Ore 19.00 Votanti: 1.853 elettori 34,89 %
Ore 23.00 Votanti: 2.185 elettori 41,14 %
RISULTATI FINALI - per il Comune di CERIANO LAGHETTO
SI: 2.094 95,84 %
NO: 71 3,25 %
Schede bianche: 20 0,92 %
PER CONSULTARE IL SITO DELLA REGIONE LOMBARDIA – AFFLUENZA AI SEGGI E RISULTATI
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Il Decreto, pubblicato nel Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia n. 30 - Serie Ordinaria - del 27/07/2017,
stabilisce anche l'utilizzo del voto elettronico in tutti i Comuni della Lombardia,
che costituisce una novità nelle modalità di voto a livello nazionale.
Al referendum potranno partecipare tutti i cittadini lombardi con diritto di voto.
Con questa iniziativa si vuole verificare se gli elettori della Lombardia desiderano
che la Regione “intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato
l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse”,
pur restando nel quadro dell’unità nazionale.
Questo il testo integrale del quesito referendario:
“Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale,
intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni
particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma,
della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso
in base all’articolo richiamato?”
Nello stesso giorno, in Veneto si svolgerà un referendum consultivo analogo a quello lombardo.
Con l'indizione del referendum per l'autonomia Regione Lombardia porta a compimento un percorso
istituzionale sul quale è impegnata da tempo, che trova le sue premesse nel dettato costituzionale.
La possibilità per le Regioni di ottenere maggiori spazi d’azione rispetto alle competenze ordinarie
è sancita dall’art. 116, III comma, della Costituzione, che riconosce alle Regioni a statuto ordinario
la possibilità di accedere a condizioni differenziate di autonomia attraverso una procedura articolata e complessa.
La procedura istituzionale si avvia con un’iniziativa della Regione, sentiti gli enti locali, e si conclude con una legge
dello Stato approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa
fra lo Stato e la Regione interessata.
Sempre secondo la Costituzione, le Regioni possono assumere forme e condizioni particolari
di autonomia in tutte le materie attribuite alla potestà legislativa concorrente Stato-Regioni (art. 117, comma 3)
e in alcune delle specifiche materie attribuite alla potestà legislativa esclusiva dello Stato (art. 117, comma 2).
Iniziative della Lombardia per l’autonomia: le tappe principali
Regione Lombardia è stata fra le prime Regioni a chiedere al Governo spazi di autonomia “a Costituzione invariata”,
ai sensi dell’art. 116, 3° comma.
La prima iniziativa, che risale a 10 anni fa, era orientata a verificare la capacità e potenzialità di ampliamento
degli ambiti di azione regionale e di applicazione di forme di federalismo fiscale. Il 3 aprile 2007 il Consiglio
regionale approvava la risoluzione n. 5 che impegnava il Presidente della Giunta regionale ad avviare
il confronto con il Governo in questa direzione.
L’iniziativa lombarda per una maggiore autonomia, dopo una lunga interruzione dovuta alle criticità
incontrate nel confronto con il livello nazionale, si riattiva all’avvio della X legislatura, nel 2013,
con l’elezione a Presidente della Regione di Roberto Maroni, e sfocia nel 2015 nell’approvazione
di quattro Deliberazioni del Consiglio Regionale (DCR nn. 635/636/637/638 del 17 febbraio 2015).
Tra queste, in particolare, una è espressamente finalizzata alla promozione del referendum,
cioè la DCR X/638 “Indizione di referendum consultivo concernente l’iniziativa per l’attribuzione a Regione Lombardia
di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”.
Il 29 maggio 2017, con il Decreto n. 683, il Presidente Maroni fissa la data del Referendum per la giornata
di domenica 22 ottobre e approva il testo del quesito referendario.
Nella seduta del 13 giugno 2017, quindi successivamente all'adozione del Decreto 683 di fissazione della data
del Referendum, il Consiglio regionale ha approvato la Mozione n. 849 concernente le materie e le risorse oggetto
della richiesta di maggior autonomia per la Lombardia.
Il 27 luglio 2017 il presidente Maroni firma il Decreto n. 745 di indizione del referendum.