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CDI Macallè, il nuovo regolamento mette in luce un servizio “unico”
24/07/2007 - Un nuovo regolamento per il Centro Diurno Integrato
Un nuovo regolamento “su misura” per il Centro diurno integrato Macallè è stato deliberato durante l'ultimo consiglio comunale, al termine di un lungo lavoro di studio e verifica condotto nei mesi scorsi dal settore Servizi sociali in stretto contatto con gli operatori della struttura al servizio degli anziani. Il nuovo documento va a sostituire il precedente mettendo in luce le peculiarità del CDI Macallè di Ceriano e la grossa esperienza accumulata nel corso di oltre dieci anni di funzionamento. Si tratta di un servizio unico nel suo genere, riconosciuto dalla Regione Lombardia, difficile da trovare in comuni di ridotte dimensioni come Ceriano, di cui è certamente un “fiore all'occhiello” nel campo dei Servizi sociali per i cittadini. In particolare, tra i servizi messi a disposizione degli ospiti del CDI ed evidenziati nel nuovo regolamento rientrano l'assistenza sanitaria sia infermieristica che medica, la fisioterapia, la cura della persona, il servizio di trasporto da casa al Centro e viceversa, l'assistenza sociale, l'assistenza diretta nelle attività quotidiane, compreso l'accompagnamento negli esercizi presenti sul territorio, l'assistenza e l'accompagnamento per visite mediche specialistiche, momenti di animazione culturale e ricreativa.
Un sostegno all'anziano a 360 gradi, all'interno di una piccola comunità creata a misura delle esigenze dei suoi ospiti, dai quali, oltre che dalle famiglie, giungono costantemente attestati di apprezzamento. “Il nuovo regolamento del CDI Macallè va a certificare una serie di buone pratiche che nel corso di questi anni sono state messe a punto dagli operatori del centro”-spiega l'Assessore ai Servizi Sociali, Gianmario Campi. “E' uno strumento importante sia per definire l'operatività del servizio, sia per fornirne un quadro dettagliato alle famiglie degli utenti o dei potenziali utenti e alla cittadinanza tutta, che di questa preziosa risorsa deve essere orgogliosa”.
Il nuovo regolamento ha modificato anche alcuni aspetti economici del servizio: in particolare è stata modificata la quota fissa mensile, riducendo quella quotidiana al solo costo del pasto servito in sede, confermando tariffe d'accesso che risultano di gran lunga inferiori a quelle di strutture analoghe presenti in Brianza (in certi casi anche meno della metà). Confermata anche la possibilità del mantenimento del posto per periodi di degenza ospedaliera o trasferimenti temporanei degli ospiti.
L'Ufficio stampa