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I bambini delle scuole danno un nome ai parchi comunali
23/05/2007 - Le nuove generazioni per il Sistema delle Aree VErdi Cerianesi (S.A.VE.C)
Sono stati i bambini delle seconde, terze e quarte elementari di Ceriano a scegliere i nomi delle sei aree verdi pubbliche attrezzate che sono, o saranno a brevissimo, disponibili sul territorio comunale. E' stato il Sindaco, Antonella Ferrario, ad invitare alunni e insegnanti ad un concorso di idee per scegliere i nomi da attribuire alle aree verdi. L'iniziativa era finalizzata a sensibilizzare le classi alla discussione e all'approfondimento del progetto S.A.VE. C e al coinvolgimento degli scolari per una migliore conoscenza del territorio. Ogni classe ha avuto a disposizione una scheda attraverso la quale ha potuto indicare fino a 2 proposte di nome per ciascuna delle 6 aree coinvolte nell'iniziativa. Le proposte sono state poi valutate dalla giunta comunale che ha preso le decisioni definitive, tenendo conto dei nomi proposti dagli alunni. La maggioranza delle classi coinvolte ha suggerito di mantenere per il più antico e il più grande parco pubblico comunale il nome di “Giardinone” che è quello con cui è conosciuto da diverse generazioni, proprio per custodirne la tradizione. Si chiamerà quindi “Parco del Palazzo Carcassola, detto “Il Giardinone”. Per l'area verde di via Monte Rosa è stato scelto il nome “Parco Collina delle meraviglie”, per l'area verde di via Dalla Chiesa “Parco dell'amicizia”, per l'area verde della vasca volano di via Nosetto “Parco delle mille gocce”, per l'area verde di via Sala “Parco piccoli sogni”. Infine, per l'area verde di via Solferino, in frazione Dal Pozzo, inaugurata proprio domenica 13 maggio, la Giunta ha scelto il nome “Parco alla fattoria” perchè situato proprio di fronte all'ingresso, appunto, di una fattoria.
Il sindaco e l'assessore all'Ambiente, Alberto Giudici, hanno voluto ringraziare personalmente i bambini delle scuole per l'impegno dimostrato, facendogli omaggio dell'antologia di racconti “Una favola per la pace”, realizzato dall'Ufficio italiano dell'International Peace Bureau all'interno della campagna “Mayors for peace”.
L'Ufficio stampa
