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Un aperitivo per... aprirsi al mondo
28/03/2007 - Sabato 31 marzo : aperitivo etnico
Un momento di incontro e scambio culturale tra suoni, cibi e danze dal mondo in un'atmosfera assolutamente informale e di divertimento come è quella tipica dell’happy hour, irrinunciabile rito delle nuove generazioni. Così si presenta l'“Aperitivo etnico” proposto per sabato 31 marzo dai ragazzi del Progetto Giovani promosso dall’Amministrazione Comunale. L'appuntamento si terrà a partire dalle 18 e fino alle 20, nella palestra delle scuole elementari in via Campaccio. L'incontro è stato pensato come l’apertura pubblica e promozionale del progetto di integrazione culturale, portato avanti dal gruppo Ceriano c’è, che ha recentemente ottenuto un finanziamento da parte dell’Unione Europea. Il percorso che i ragazzi hanno deciso di intraprendere per avvicinare i cittadini cerianesi ad altre culture è composto da vari momenti: si apre sabato 31 marzo, ma continuerà fino alla fine del 2007, principalmente attraverso l’organizzazione di eventi legati al mondo dello sport e alla conoscenza di attività, come per esempio il cricket, caratteristiche di altri paesi.
L’aperitivo costituirà quindi l’occasione privilegiata sia per spiegare a tutti i cittadini gli obiettivi e le finalità del progetto, sia per iniziare a sensibilizzare e coinvolgere le persone nei confronti del tema della multiculturalità.
“Riteniamo che l’attualità renda imprescindibile affrontare spazi di confronto e integrazione sostanziale tra cittadini italiani e immigrati – dicono i ragazzi del gruppo Ceriano c’è – ed è per questo che abbiamo elaborato un progetto articolato in varie fasi, che prevede il graduale coinvolgimento degli immigrati presenti nella nostra comunità, in modo da valorizzarne competenze e risorse”.
Inoltre, Giulia Prada, consigliere delegato alle politiche giovanili, aggiunge: “E’ la prima volta che a Ceriano si trattano tematiche quali l’immigrazione, l’integrazione e lo scambio reciproco tra diverse culture. E’un segnale molto positivo che questa esigenza emerga proprio dai più giovani che, con entusiasmo e creatività, propongono alla cittadinanza una serie di appuntamenti se vogliamo anche ‘leggeri’, in quanto legati al mondo dello sport, della musica e del cibo, ma che non mancheranno di farci riflettere su tematiche importanti e complesse come l’accettazione e l’accoglienza di chi è apparentemente molto lontano dalla nostra cultura”.
L'Ufficio stampa