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9 marzo 2007, Consiglio Comunale aperto sulla crisi Nylstar

12/03/2007 - Resoconto del Consiglio Comunale sulla crisi Nylstar

Immagine del Consiglio Comunale, da sinistra : il Consigliere Giudici, il Sindaco Ferrario, l'Assessore provinciale Casati, il Sindaco di Seveso Galbiati e il vicesindaco di Solaro Fusi

Una sala consiliare gremita di lavoratori e una rappresentanza istituzionale qualificata accompagnata dalle forze sindacali comprensoriali al completo, ha visto lo svolgersi di un Consiglio Comunale partecipato, attento, con una tensione e una coesione forti rispetto ad un tema che non può lasciare indifferente nessuno: il lavoro.
L’Amministrazione Cerianese ha invitato alla importante serata tutte le istituzioni della zona, dai Comuni, al CAAM, alla Provincia, Regione e Parlamentari oltre alle forze sindacali e alla Azienda stessa. All’incontro sono stati presenti l’Assessore Provinciale, con delega alle crisi produttive, Bruno Casati, Emilio Giudici, protagonista dell’evoluzione del Polo Chimico del Cesanese e delegato dell’Assessore provinciale Gigi Ponti, gli Assessori Barella e Mornata del Comune di Cesano Maderno, il Sindaco di Barlassina Frontini, il Sindaco di Seveso Galbiati, il Vicesindaco di Solaro Rosaria Fusi, l’assessore Fantuzzo di Nova Milanese, l’Assessore Meduri di Paderno Dugnano, il Sig. Zilioli in rappresentanza del CAAM e i sindacati comprensoriali al completo con i signori Consiglio, Serafin e Ronchi.
Il Sindaco Ferrario, dopo una sintesi dei fatti, ha ribadito che la crisi produttivo-occupazionale di Nylstar è problema di tutti, dei lavoratori, delle loro famiglie, dei Comuni dove queste famiglie vivono. E’ problema che coinvolge la produttività dell’area, la vocazione chimica dell’area, il futuro economico dei territori.
Ha poi lasciato la parola al Sig. Coloretti, delegato sindacale Nylstar, che ha saputo ben rappresentare il disagio, la difficoltà, l’impotenza che i lavoratori stanno vivendo in funzione di un futuro incerto e che non vede schiarite. Si è appellato alle Istituzioni perché compiano tutto ciò che è in loro potere per trovare una soluzione accettabile e alternativa alla mobilità per 167 lavoratori. A seguire l’Assessore Casati e poi Emilio Giudici hanno garantito l’impegno della Provincia di Milano nel sostenere la trattativa con Nylstar o con i nuovi acquirenti, a fronte della recentissima vendita ad un gruppo di banche e ad un fondo di investimento americano. Sono stati delineati possibili percorsi che vedranno il coinvolgimento non solo del Ministero del Lavoro, ma soprattutto del Ministero dello Sviluppo e delle Attività Produttive, perché lavoratori, forze sindacali, istituzioni non chiedono solo ammortizzatori sociali, ma soprattutto lavoro. I successivi interventi del CAAM, del Comune di Cesano Maderno e degli altri comuni sono stati sulla stessa lunghezza d’onda. Anche i sindacalisti comprensoriali Consiglio, Serafin e Ronchi hanno approfondito diversi aspetti della vicenda, toccando temi di spessore sino a discutere anche di REACH nel polo chimico del cesanese. Più volte è stata citata la realtà Nylstar o più semplicemente SNIA come realtà industriale sfuggente al confronto e che con le ultime novità di vendita dello stabilimento sembra nuovamente defilarsi. Concreti gli interventi dei Consiglieri Comunali Maiocchi e Bietti che oltre alla solidarietà hanno rimarcato l’impegno dei comuni a vincolare le aree industriali e a non cedere a eventuali ricatti speculativi.
L’intervento di chiusura del Sindaco di Ceriano Laghetto, Antonella Ferrario, ha sottolineato che: “l’obiettivo della serata non poteva essere quello di formulare risposte, perché non è in nostro potere. Però si è rafforzata una alleanza tra lavoratori, forze sindacali e Istituzioni che hanno dimostrato la volontà comune di agire insieme per trovare una soluzione condivisa. E’ come se riemergesse da questi territori il DNA che ha permesso di superare la gravissima crisi degli anni ’80 con la rinascita di un’area. Sono state tracciate strade e i venti giorni che restano prima della mobilità devono servire ad approfondire, vagliare, escludere, scegliere una o più di queste strade ovviamente con un raccordo con i ministeri interessati e con la controparte.”
Sempre il Sindaco ha concluso ribadendo che: ”Ceriano garantirà il supporto ad ogni iniziativa che il comune di Cesano Maderno in primis, il CAAM, la Provincia insieme a tutte le realtà coinvolte intenderanno intraprendere. Nel PGT riconfermerà le aree industriali storiche del comune e lavorerà affinché si possa portare nel polo chimico del cesanese il REACH. Sarebbe una svolta di ulteriore valorizzazione dell'area e del riconoscimento dell'importanza di questo polo chimico all'interno del panorama nazionale. E’ una partita difficile che bisogna affrontare uniti sino all’ultimo minuto”.


Immagine dei cittadini presenti al Consiglio Comunale aperto sulla crisi Nylstar

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