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L'Inferno di Dante nel cortile del Comune
28/06/2006 - opera lirica con musica sinfonica eseguita dal vivo il 2 luglio
Un'eccezionale opera lirica con musica sinfonica eseguita dal vivo, interpretazioni vocali di altissimo livello, danze coreografiche, recitazione, costumi e scene. Quello che si sta preparando per domenica sera sul palco allestito nel cortile del Palazzo comunale è un vero grande evento, lo spettacolo di maggiore prestigio proposto all'interno della rassegna “Cerianestate” e organizzato dall'Amministrazione comunale in collaborazione con la Biblioteca civica.
“Dante racconta l'Inferno” è il titolo dell'opera di Andrea Arnaboldi, che verrà eseguita con il contributo del Coro Aurora di Caronno Pertusella, dell'Orchestra sinfonica di Lecco e dell'associazione per la danza “Arabesque” di Garbagnate Milanese. In scena ci sarà anche un gruppo di grandi solisti ad interpretare i personaggi principali della vicenda, capeggiati da Andrea Mastroni nel ruolo di Dante. Quello che viene rappresentato è uno dei più grandi capolavori dell'ingegno umano, una delle pagine più belle della nostra poesia trasformata in un'opera lirica. Un dramma musicale molto particolare, ove si fondono elementi musicali con una prosa coinvolgente ed emozionane dove il cantante non solo interpreta pagine musicali intense ed appassionate, ma ricorda, racconta, ammonisce in un continuo incalzante. Un dialogo serrato in italiano moderno tra Dante ( basso-baritono ed attore di prosa) e Virgilio (tenore ed attore di prosa) che ci conduce nello straordinario e misterioso viaggio nell'Averno e sfocia in arie commoventi e terrificanti sui versi del sommo poeta. Francesca da Rimini, Il conte Ugolino, Roderigo, Malacoda, il messo celeste, appaiono sulla scena ove campeggiano maestosi Dante e Virgilio e li accompagnano per un tratto del loro viaggio. Un coro di demoni e un coro di dannati fanno da cornice con i loro tragici interventi.Una musica intensa, immediata e comprensibile, che non cerca effetti mirabolanti e di difficile comprensione, ma va diretta al cuore e fa commuovere e riflettere. L'azione scenica diretta dalla regista Antonella Busnelli ,è arricchita dalla scenografie di Angelo Caldera ispirate al grande pittore del 900' Alberto Martini, un lavoro accurato e di grande livello tecnico che ne fanno un vero e proprio “spettacolo nello spettacolo”.
“Siamo orgogliosi di potere ospitare un evento di questa portata che è occasione per far conoscere o rileggere in una forma nuova a tutti i cerianesi, l'opera di Dante, così importante per la nostra storia e la nostra cultura” -dichiara l'assessore alla Cultura, Claudio Basilico. “Mi auguro -prosegue- che questo evento possa trovare il giusto apprezzamento da parte di tanti concittadini”.
L'appuntamento è per domenica sera alle 21, con ingresso libero.