Scongiurato l'aumento annuale della Tari grazie all’utilizzo dell’avanzo di Bilancio 2020
18/10/2021
- Tassa rifiuti come nel 2020, correttivo con la seconda rata
Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata una variazione di bilancio che avrà l’effetto di annullare l’aumento della Tassa per il servizio raccolta e smaltimento rifiuti, riportando la stessa ai valori del 2020. L’operazione è stata resa possibile con l’applicazione di 92.000 euro di avanzo di amministrazione 2020 sul capitolo della Tari, dopo avere avuto esplicita autorizzazione dal Ministero del’Economia e delle Finanze a cui il Comune di Ceriano Laghetto si è rivolto preventivamente. L’aumento della Tari nel 2021 è l’effetto di una serie di fattori che non dipendono da decisioni dell’Amministrazione comunale: l’aumento dei costi di smaltimento, legato a regioni di mercato e di insufficiente disponibilità di impianti per far fronte a richieste che arrivano sempre più spesso da fuori regione e l’applicazione delle nuove direttive sulle percentuali di distribuzione dei costi imposte da Arera, Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. La mera applicazione di queste nuove disposizioni, unite all’obbligo di legge di garantire, attraverso la Tari, la copertura totale dei costi del servizio, ha portato all’emissione di bollette più salate per tutti i cittadini. Questo è successo non solo a Ceriano, ma in tutti i comuni, specialmente nelle zone del Nord Italia. L’ipotesi di utilizzare parte dell’avanzo di bilancio 2020 per annullare o ridurre gli effetti degli aumenti, era stata già valutata dall’Amministrazione comunale ma doveva necessariamente ottenere il via libera da parte del Mef, per evitare contestazioni successive, che avrebbero potuto provocare problemi di bilancio. “Appena ottenuto il via libera dal Ministero, abbiamo dato corso all’iniziativa, decidendo di compensare totalmente l’aumento di quest’anno, confermando la ferma volontà di questa Amministrazione di non aumentare le tasse ai cittadini, specialmente in un momento di difficoltà come quello che stanno vivendo molte famiglie per gli effetti economici della pandemia” -commenta il sindaco Roberto Crippa. Pertanto, la Tari 2021 per le famiglie di Ceriano Laghetto avrà lo stesso importo totale pagato nel 2020: a fronte di una prima rata maggiore già comunicata e per la quale è già in corso il pagamento, verrà emesssa una seconda rata minore con la quale si andrà a ottenre la stessa cifra pagata nel 2020.
L'Ufficio stampa