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Gianetti: grande partecipazione istituzionale al consiglio aperto
02/08/2021 - Consiglieri regionali, sindaci e presidente Provincia a Ceriano
Giovedì scorso a Ceriano Laghetto si è svolto il consiglio comunale aperto dedicato esclusivamente al crisi della Gianetti ruote (oggi Gianetti Fad Wheels), storica fabbrica cerianese che dal 3 luglio scorso è chiusa per decisione della direzione, con la comunicazione di licenziamento di 152 lavoratori.
All’invito lanciato dal sindaco Roberto Crippa hanno risposto ben tre consiglieri regionali, il presidente della Provincia, 9 sindaci del territorio, oltre all’intero consiglio comunale di Ceriano Laghetto.
Tutti schierati davanti ai cancelli della Gianetti ruote a testimoniare la presenza delle istituzioni su questo caso che è diventato emblematico anche a livello nazionale.
“Proprio la brutalità di questa azione con totale mancanza di rispetto umano e rispetto delle regole ha suscitato questa reazione forte delle istituzioni” -ha sottolineato il sindaco Roberto Crippa, ringraziando i presenti che hanno accolto il suo invito. Presenti per Regione Lombardia i consiglieri Andrea Monti, Alessandro Corbetta e Gigi Ponti, presente il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio e presenti i sindaci di Lissone, Desio, Cesano Maderno, Saronno, Solaro, Varedo, Cogliate, Barlassina, Lazzate. Da tutti l’impegno a seguire con attenzione la vicenda e farsi portavoce della preoccupazione per gli effetti che questa crisi rischia di avere a livello sociale sul territorio, aprendo la strada ad altre situazioni analoghe. A poche ore dal consiglio aperto di Ceriano, è giunta la notizia di una nuova convocazione delle parti al Ministero dello Sviluppo Economico nella giornata di mercoledì 4 agosto.
Nel corso dello stesso pomeriggio, dopo il consiglio comunale aperto sulla Gianetti, si è svolto il consiglio comunale ordinario nel corso del quale, tra l’altro, è stato approvato l’assestamento di bilancio e una mozione presentata dalla maggioranza, qui come in molti altri comuni della Lombardia, per chiedere al Governo di attuare una serie di iniziative volte a fronteggiare la carenza di medici di base sul territorio incentivando tirocini e assunzioni e agevolando economicamente l’apertura di ambulatori.
L’Ufficio stampa