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Droga abbandonata sulla recinzione, cane si avvelena e muore
21/07/2021 - L'appello della famiglia e dell'Amministrazione comunale: “Tenete gli occhi aperti ovunque”
Questa volta la vittima è un bellissimo cane di appena sei anni, che viveva con i suoi proprietari in una villetta del Villaggio Brollo il cui giardino è a ridosso del bosco delle Groane. Per la causa della sua morte improvvisa, che ha suscitato il dolore della sua famiglia, il veterinario che l’ha preso in cura, non ha dubbi: overdose da Thc, il principio attivo di marijuana e hascisc. Secondo i proprietari potrebbe essere stato il contenuto di un panetto di stupefacente abbandonato da uno spacciatore di droga in fuga in quella che è conosciuta come zona di spaccio.
La proprietaria del cane Margot ha scritto qualche giorno fa al vicesindaco Dante Cattaneo per riferire l’accaduto: “La contatto perché so che lei è molto impegnato nella lotta contro lo spaccio presente nel Parco delle Groane. Questo fine settimana è accaduta una cosa per noi orribile. Qualche spacciatore nel tentativo di liberarsi della dose che aveva addosso, ci ha lanciato nel giardino di casa un panetto di droga e il mio cane lo ha mangiato. Purtroppo non è sopravvissuta".
Si tratta di un episodio inqualificabile che conferma, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che l’emergenza spaccio, sebbene allontanata dal bosco di Ceriano Laghetto, non deve assolutamente considerarsi debellata negli altri territori contigui delle Groane con ricadute pesanti in tutta l'area.
“Purtroppo a pagare in maniera così drammatica il gesto scellerato di uno spacciatore, questa volta è stato un cane” -commenta l’Assessore con delega alla protezione animali Antonella Imperato. “L’invito ai proprietari è quello di non lasciare a lungo incustoditi i loro animali perché adesso c’è da considerare anche questa brutta novità, che va ad aggiungersi alle tante cattiverie che possono subire. Mi rivolgo in particolare a chi li porta a spasso nel Parco o a chi vive nelle immediate vicinanze”.
Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Dante Cattaneo, rilancia l’appello alla massima vigilanza: “Dobbiamo stare sempre con gli occhi aperti e tenere d’occhi movimenti sospetti nelle aree limitrofe al Parco con la tempestiva segnalazione alle Forze dell’ordine affinché si prosegua nella lotta senza tregua a questi venditori di morte”.
L’Ufficio stampa