Comune di Ceriano Laghetto

Nell’ultimo Consiglio comunale, prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2021, sono state approvate le aliquote e le tariffe delle imposte comunali. Mentre l’addizionale Irpef comunale, tra le più basse in Italia, resta bloccata allo 0,2 per mille, con la modifica del limite di esenzione totale per tutti i redditi annui lordi che non superano € 13.050, ovvero il doppio della pensione minima del precedente anno) e la nuova Imu non ha subito modifiche, è invece cambiata la modalità di applicazione della Tari, la tassa rifiuti, ma non per decisione dell’Amministrazione comunale, bensì per l’applicazione della norma nazionale che ha attribuito all’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, denominata anche “Arera”, una serie di competenza in materia di rifiuti e della relativa tassa, tra le quali la definizione di un nuovo metodo per determinare le tariffe da applicare agli utenti del servizio rifiuti. L’effetto pratico di questa nuova imposizione legislativa nazionale, è stato quello di provocare un aumento sulla quota di costi attribuiti alle utenze domestiche e un alleggerimento di quelli attribuiti alle utenze non domestiche. Le famiglie riceveranno quindi bollettini Tari con lievi aumenti, le aziende con lievi diminuzioni per decisione delle autorità nazionali. Sempre per quanto riguarda la Tari, novità sostanziale da quest’anno è l’affidamento di tutta la gestione della tariffa a Saronno Servizi Spa, società nel cui capitale il Comune di Ceriano Laghetto è entrato recentemente. Tutte le pratiche relative a questa tassa, compresa la riscossione, gli accertamenti, le definizioni, saranno quindi gestite dalla nuova società, che punterà molto sull’accessibilità per via telematica, tramite sito Internet e App per smartphone ma che aprirà anche uno sportello in Comune a Ceriano per tre giorni alla settimana, oltre agli sportelli attivi sei giorni a settimana nella sede di via Roma a Saronno, comodamente raggiungibile in pochi minuti da Ceriano. “L’aumento sulla Tari è purtroppo conseguente all’introduzione dei nuovi criteri fissati da Arera a livello nazionale, che finiscono col penalizzare i Comuni particolarmente virtuosi nella gestione efficiente dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti per compensare le inefficienze che invece vengono riscontrate in altre zone dell'Italia” -commenta il sindaco Roberto Crippa. “Il Comune non ha potuto fare altro che adeguarsi a questa normativa, pur con l’attenzione a fare in modo che questo incidesse il meno possibile sulle famiglie cerianesi. Per quanto riguarda l’affidamento a Saronno Servizi, la scelta è motivata da un criterio di efficienza, considerando che attualmente l’ufficio comunale preposto ha una sola persona in servizio, peraltro prossima al congedo. Con Saronno Servizi si punterà molto sulla semplificazione attraverso la digitalizzazione e i servizi da remoto, pur lasciando comunque sempre la possibilità di un contatto diretto con il cittadino, sia in Comune a Ceriano che nella sede della società, che risulta comoda da raggiungere anche per i cerianesi”.

L’Ufficio stampa