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Ceriano in zona arancione, ecco cosa cambia
30/11/2020 - L’ultimo aggiornamento sui positivi da Covid in paese
Da ieri, domenica 29 novembre, la Lombardia, e quindi anche Ceriano Laghetto, sono ufficialmente in “zona arancione”. Il passaggio dalla zona rossa a quella arancione comporta delle lievi modifiche alle restrizioni imposte per il contenimento dei contagi da Covid 19. La più importante è la possibilità di spostarsi all’interno del proprio comune senza autocertificazione e comunque solo dalle 5 alle 22. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Inoltre sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune.
Si può uscire per fare una passeggiata, per fare attività motoria, per portare a spasso il cane, sempre dalle 5 alle 22, a condizione del rispetto del divieto di assembramento.
I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario.
Nelle zone arancioni sono aperti i negozi. Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili.
Obbligatorio esporre un cartello che indichi il numero massimo di persone che possono essere contemporaneamente presenti all’interno dei locali.
È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
E’ consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.
Intanto, gli ultimi dati sulla diffusione del contagio a Ceriano Laghetto inducono ad un cauto ottimismo: l’ultima rilevazione comunicata dal sindaco era di 231 attualmente positivi e 147 in quarantena o in attesa di tampone. Si tratta di numeri in flessione rispetto alla settimana precedente e questo conferma una riduzione dell’impatto dei contagi anche a Ceriano Laghetto, dove peraltro il dato dell’incidenza dei contagi è salito nelle ultime settimane, insieme a quelli di Cogliate, Misinto e Lazzate anche perché sono numerosi i cittadini di questi quattro comuni ad essersi rivolti al Centro tamponi convenzionato aperto il 6 novembre a Cascina Nuova di Misinto, contribuendo così ad una più rapida individuazione di positivi, che nel lungo periodo, se verranno rispettate le prescrizioni, avrà l’effetto di un maggior contenimento del contagio.
L’ufficio stampa