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Controlli sulle strade ma troppe persone ancora in giro
19/03/2020 - Accanto all’azione dei vigili serve responsabilità personale
Sono stati incrementati in questi giorni i servizi di controllo del rispetto del decreto ministeriale sulle principali strade cerianesi da parte della Polizia locale, con il supporto dei volontari del Gst.
Gli agenti di Polizia Locale in servizio a Ceriano Laghetto stanno istituendo ogni giorno posti di controllo sulle principali strade di attraversamento cittadino: le persone vengono fermate, controllate ed eventualmente denunciate nel caso in cui non siano in grado di dimostrare la reale esigenza dello spostamento. I volontari del Gst, insieme ad altri servizi di assistenza attivati per l’emergenza, effettuano anche verifiche sulla presenza di persone in assembramenti a rischio sul territorio, invitando tutti a restare a casa.
Lo stesso sindaco Roberto Crippa sta effettuando più uscite al giorno per rinnovare l’invito a tutti a rimanere nelle proprie case. “Ringrazio la Polizia Locale e i volontari per lo straordinario impegno quotidiano profuso, ma non basta: ogni cerianese deve fare necessariamente la propria parte. E' il momento di essere responsabili e uniti” afferma l'Assessore alla Sicurezza Dante Cattaneo. Va ricordato che sono attivi a Ceriano Laghetto i servizi di consegna a domicilio di farmaci e alimenti, grazie al supporto delle attività commerciali locali e dei volontari. Purtroppo è noto il ripetersi di assembramenti in particolare di ragazzi e bambini, per i quali si rilancia l’ennesimo appello ai genitori. “La situazione è di una gravità estrema e il bollettino quotidiano sui contagi e, soprattutto, sui decessi nella nostra Regione Lombardia, lo conferma” -afferma il sindaco Roberto Crippa. “E’ una questione di responsabilità personale nei confronti dei propri famigliari e di tutta la comunità. Chi non rispetta le regole dimostra un grande egoismo e un pessimo senso della comunità. Fa male non solo a sé stesso, ma a tutti. Vi chiedo il massimo sforzo per rispetto soprattutto a chi in questa situazione di estrema difficoltà è costretto a lavorare per garantire i servizi, a cominciare dai medici, dagli infermieri e dagli operatori socio sanitari che sono i veri eroi di questa tragedia. Il comportamento insensato di pochi rischia di vanificare i sacrifici di molti. Prima di uscire di casa provate a pensare a chi da giorni non vede altro che le luci al neon dei reparti ospedalieri e i monitor delle macchine salvavita in terapia intensiva”.
L’Ufficio stampa