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“No ai botti a Capodanno”, Ceriano al fianco dell’Enpa
30/12/2019 - Dalla Giunta l’adesione alla campagna di sensibilizzazione
Avvicinandosi il Capodanno, l'Amministrazione comunale ricorda che si può festeggiare anche senza petardi, pensando soprattutto ai tanti animali domestici e selvatici per i quali inizia un periodo di sofferenza.
L’Amministrazione comunale ha infatti aderito alla campagna di sensibilizzazione promossa anche quest’anno dall’Enpa, Ente nazionale protezione animali, per diffondere la rinuncia all’utilizzo di botti per i festeggiamenti di fine anno.
“Recentemente ci sono sempre più casi di animali morti di infarto a causa dei botti. È importante perché gli animali hanno un udito diverso dal nostro, per cui i rumori e i colpi come nel caso dei botti, sono ultra-amplificati. Se pensiamo, inoltre, che quasi 2/3 del nostro territorio è caratterizzato da boschi (Parco Groane) e territorio agricolo, sono ben immaginabili anche i danni potenziali che si possono cagionare alla fauna selvatica” -sottolinea l’assessore con delega alla protezione animali, Antonella Imperato.
“La campagna Enpa chiede ai Comuni di astenersi da spettacoli pirotecnici per rispetto degli animali domestici e chiede, ovviamente, anche ai privati di farlo. Il Comune di Ceriano Laghetto si unisce alla campagna Enpa, chiedendo ai cittadini una maggior considerazione delle conseguenze dei botti”. Lo scoppio dei botti, infatti, come spiegano gli esperti, crea negli animali una vera e propria condizione di panico che li porta a comportamenti irrazionali, con tentativi di allontanamento, il rischio di perdere l’orientamento, di smarrirsi o di essere investiti dalle automobili.
Tra i suggerimenti da adottare per evitare conseguenze spiacevoli durante lo scoppio di petardi e fuochi d’artificio c’è innanzitutto quello di portare l’animale in un locale chiuso, conosciuto e sicuro mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari, ad esempio i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare. Durante i botti, se possibile, meglio restare nei pressi dell’animale e cercare di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare. Occorre fare attenzione ai comportamenti anomali dell’animale e cercare di intervenire al più presto per evitargli inutile sofferenze e conseguenze gravi. “Rinunciamo a botti e petardi ma, se proprio non possiamo farne a meno, rispettiamo queste poche e chiare norme di comportamento e allora sì che sarà un Buon Anno per tutti, persone e animali”.
L’Ufficio stampa