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Dal Consiglio in stazione alla raccolta firme
04/06/2018 - I cittadini chiedono presidi fissi per la sicurezza
Come annunciato, martedì sera il Consiglio comunale di Ceriano Laghetto si è svolto in un’ambientazione decisamente insolita, all’aperto, in via Milano su un piazzale, di fronte all’ingresso della stazione ferroviaria Ceriano-Groane.
Il luogo scelto è quello divenuto tristemente famoso per la costante presenza di spacciatori di droga e tossicodipendenti, già più volte portato alla ribalta nazionale da diversi reportage di stampa e televisione, da ultimo anche dalla trasmissione “Striscia la Notizia”. Il Consiglio comunale davanti alla stazione ha voluto dare un segno tangibile “delle istituzioni che non arretrano ma anzi, avanzano” -come ha detto lo stesso sindaco Dante Cattaneo in apertura di seduta. Un gesto forte, simbolico, per dire ancora una volta che da queste parti si agisce concretamente e ci si aspetta altrettanta determinazione dalle altre istituzioni a cui è affidata la sicurezza del territorio. La seduta consiliare è stata volutamente vissuta più come una “festa” che come un momento di polemica e di scontro e anche l’ordine del giorno proposto ha dato spazio alla celebrazione di alcuni elementi positivi del territorio. L’apertura è stata affidata all’esibizione di un gruppo di giovani rapper di Ceriano, i Marmellata Gang, che nel loro ultimo brano e nel relativo video raccontano anche del Villaggio Brollo, poi sono stati chiamati per un riconoscimento pubblico i rappresentanti del gruppo Aido, che ha sede proprio al Brollo, freschi vincitori del concorso per l’organizzazione di marce podistiche (la Strabrollo) in cui diffondono il messaggio sulla donazione degli organi. Quindi è stata la volta del riconoscimento a Luca Moroni, campione italiano assoluto di scacchi, cresciuto nel circolo scacchistico cerianese. Unico punto tecnico affrontato quello di una proroga del documento di piano del Piano di Governo del Territorio vigente e delle sue previsioni attuative, a seguito delle modifiche alla Legge Regionale n. 31/2014. Tra le comunicazioni, il Sindaco ha presentato un documento per l’avvio di una raccolta firme tra la popolazione cerianese. L’obiettivo è quello di chiedere al Prefetto e al Governo, di avviare una “bonifica” radicale e definitiva delle presenze di malviventi all’interno delle aree boschive del Parco Groane, seguito dalla creazione di un presidio fisso di Forze dell’ordine, anche con il supporto dell’Esercito, al fine di garantire sicurezza per i frequentatori della stazione e dei sentieri del parco. Subito dopo la chiusura dell'assemblea, sono state raccolte le prime firme sul documento tra gli stessi consiglieri e i cittadini presenti, mentre nei prossimi giorni l’invito alla sottoscrizione sarà esteso ai Comuni limitrofi interessati dal problema. “Non molliamo di un centimetro su questa battaglia” -ha commentato il sindaco Dante Cattaneo. “Il Consiglio davanti alla stazione? Lo abbiamo detto, lo abbiamo fatto. E continueremo a farlo. Perché a differenza di altre istituzioni, il Sindaco, la Giunta e il Consiglio di Ceriano, quello che dicono poi lo fanno veramente. Ora ci aspettiamo che anche altri facciano la loro parte”.
In Municipio, dal giorno 6 giugno 2018, sarà possibile firmare la petizione presso l'Ufficio Anagrafe/Urp durante gli orari di apertura al pubblico.
L’ufficio stampa