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Accordo col Comune, debutta la “pizza solidale”
23/03/2018 - Una sera a settimana per le famiglie in difficoltà
Pizza a domicilio una sera a settimana per famiglie cerianesi che attraversano un momento di difficoltà economica, su segnalazione dei Servizi sociali. E’ l’iniziativa che debutterà già dall'inizio di settimana prossima grazie all’accordo tra l’Amministrazione comunale e la pizzeria “Il nuovo forno” di via Cadorna, che fa parte del Gruppo Caputo, fondato nel 2010 da Claudio Caputo proprio a Ceriano Laghetto e da allora cresciuto fino a contare oggi sette pizzerie tra forni da asporto e locali con coperto. Proprio il fondatore, nelle scorse settimane, durante le serate di grande freddo, ha deciso di organizzare delle “consegne speciali” a Milano, per portare un po’ di pizze calde ai senzatetto che dormono sotto i portici, tra piazza Duomo e la stazione Centrale. Con lui anche un buon gruppo di collaboratori che, a fine serata lavorativa, dai diversi forni raggiungono il locale di Rovello Porro e da qui partono per le consegne che si concludono a notte inoltrata. Lo stesso Claudio Caputo ha sempre manifestato particolare gratitudine verso Ceriano Laghetto, che è il paese dove ha avviato, giovanissimo, la sua attività: in passato ha donato anche un defibrillatore. Nei giorni scorsi l’incontro con il sindaco Dante Cattaneo e la definizione dell’accordo, con la responsabile dei Servizi sociali, Stefania Balzaretti. Giovedì la Giunta comunale ha messo a punto e approvato la delibera la quale prevede che una sera a settimana, le famiglie segnalate, a rotazione, riceveranno la consegna di pizze a domicilio. “E’ un gesto importante, che testimonia un senso di gratitudine verso la comunità di Ceriano per il quale non possiamo che ringraziare a nostra volta Claudio” -commenta il sindaco Cattaneo. “A Ceriano non abbiamo situazioni di famiglie che vivono per strada come quelle dei senzatetto che si possono incontrare a Milano e in tante altre città, ma ci sono situazioni di famiglie in difficoltà per le quali questo gesto può essere importante e apprezzato. La scorsa estate, abbiamo fatto una cosa simile con i prodotti dell’orto che avevo ricevuto in cambio delle giornate lavorative trascorse nelle aziende agricole del comune”. L’auspicio è che il gesto di Claudio venga presto imitato anche da altri imprenditori: “Se qualcuno vuole seguire l’esempio di Caputo e mettere a disposizione beni e servizi per famiglie cerianesi in difficoltà -spiega la responsabile dei Servizi sociali, Stefania Balzaretti- può contattare direttamente i nostri uffici per definire insieme un progetto di aiuto”.
L’Ufficio stampa