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Settimana piena e un “buon raccolto” per il sindaco-contadino
25/08/2017 - Il ricavo del lavoro negli orti dà una mano a ben 12 famiglie
Si è conclusa sabato scorso l’esperienza del “sindaco contadino”: per l'intera settimana, Ferragosto compreso, il sindaco Dante Cattaneo ha lavorato nei campi e negli orti delle aziende agricole o delle famiglie proprietarie cerianesi, per dar corso alla sesta edizione di “Operazione Mettiamoci la faccia”. Per il sesto anno consecutivo infatti, il primo cittadino cerianese, nel mese di agosto, tradizionalmente dedicato alle vacanze e al tempo libero, ha voluto proporre un’iniziativa curiosa e originale che consentisse un rapporto ancora più diretto con i cittadini.
“Ho subito ricevuto diverse adesioni, che hanno rapidamente riempito l’agenda della settimana, consentendomi di conoscere ancor più da vicino diverse realtà del paese, tra aziende produttive e semplici proprietari di orti che mantengono la passione per il lavoro nei campi, eredità della nostra tradizione agricola” -racconta il sindaco Cattaneo. “Voglio ringraziare ancora una volta il grande cuore dei Cerianesi: grazie alla loro solidarietà e generosità ho potuto portare i prodotti dell'orto a dodici famiglie cerianesi”. Nella presentazione dell’iniziativa, infatti, il sindaco era stato chiaro: “Mi metto a disposizione per lavorare nei campi, ma devo essere pagato, in natura, con i prodotti degli orti che consegnerò a famiglie in difficoltà, segnalate dai servizi sociali”. Così è stato: al termine di ogni mezza giornata di lavoro, tra zappa, rastrello, trattore e schiena piegata, il sindaco raccoglieva la cassetta con frutta e ortaggi e poi l’andava a consegnare personalmente all’indirizzo indicato dai Servizi sociali, incontrando così, per motivi diversi, un’altra famiglia. “E’ stata un’esperienza molto intensa sotto entrambi i profili. Ho avuto l’occasione di conoscere meglio molti concittadini, di condividere con loro parte della fatica, delle preoccupazione, dei pensieri, ma anche di raccogliere suggerimenti, indicazioni e poi…di imparare tante cose che non sapevo, di un’arte antica e nobilissima come è quella di coltivare la terra, che dobbiamo mantenere e valorizzare anche per le nuove generazioni”.
A conclusione di questa inedita esperienza, affiancando il lavoro nei campi alla consegna di aiuti alle famiglie, il sindaco ricorda a tutti i cerianesi: “L'unione fa la forza e noi siamo un grande paese”.
L’ufficio stampa