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Delegazione cerianese porta le donazioni a Maltignano
24/02/2017 - Consegnati 1900 euro raccolti con cena benefica e tombolata
Hanno voluto scendere di persona per rendersi conto direttamente della situazione: 1200 km in giornata, tra andata e ritorno, per l'Assessore alla Protezione Civile, Antonio Magnani, e Diego Ristagno, titolare del Ristorante Canova, per portare un assegno con aiuti economici ad un Comune terremotato. Quest'ultimo è stato il promotore, con il patrocinio della Giunta comunale, della “Cena in giallo” finalizzata alla raccolta fondi per aiutare uno dei comuni colpiti dalle numerose scosse di terremoto che da fine agosto si sono susseguite nel Centro Italia.
“Abbiamo scelto un Comune di seconda fila, di quelli che non sono sotto i riflettori ma dove ci sono stati molti danni e molte persone in difficoltà” -ha spiegato l'assessore Magnani. Tra la cena di poco prima di Natale e la tombolata dell'Epifania di Dal Pozzo, sono stati raccolti 1900 euro, consegnati di persona al sindaco di Maltignano, in provincia di Ascoli Piceno, Armando Falcioni.
Proprio il sindaco marchigiano aveva inviato un videomessaggio in occasione della cena benefica, dopo avere saputo dell'iniziativa e sempre lo stesso primo cittadino, l'altro giorno, dopo avere salutato gli amici cerianesi in visita, accompagnati per le vie del centro ad osservare i danni terribili provocati dal sisma, ha diramato un “avviso alla popolazione”, nel quale dopo aver spiegato l'iniziativa, ha aggiunto: “A nome della Giunta e dell'Amministrazione comunale, sono commosso e sinceramente debitore nei confronti della comunità di Ceriano Laghetto per questo gesto sincero e di grandissimo valore morale che ci spinge sempre più a pensare che in fatto di solidarietà e senso della comunità, l'Italia è un grande paese e questi gesti ci danno la forza di cominciare meglio di prima, nonostante quello che stiamo passando”. “E' stata un'esperienza forte, abbiamo visto le difficoltà enormi che stanno attraversando quei cittadini e ci siamo resi conto di quanto sia difficile andare avanti e pensare al quotidiano in quella situazione” -ha commentato Magnani al rientro.
L'Ufficio stampa