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Una nuova targa artistica per un cortile del centro
12/01/2017 - L'opera di Daniel Longoni ricorda la “Cùrt del Manuèl”
E' stata posizionata all'ingresso della “Cùrt del Manuèl” in via San Francesco, proprio dietro la Chiesa parrocchiale, la 22esima targa artistica realizzata dall'artista cerianese Daniel Longoni per ricordare le storia dei cortili cerianesi. Il posizionamento della nuova targa è avvenuto durante l'ultima edizione di “Aspettando Natale”, alla presenza dei residenti della corte, oltre che dei protagonisti di questa operazione culturale legata alla rivalutazione delle corti, ovvero Circolo storico, Pro Loco e Amministrazione comunale. La storia di questo cortile è legata a doppio filo alla figura di Emanuele Volpi, personaggio carismatico che dedicò alla costruzione di quel cortile 40 anni della sua vita, di ritorno dalla prima guerra mondiale. Faceva il fabbro nella bottega dello stesso cortile, dove peraltro era presente anche una trebbiatrice fissa che veniva messa a disposizione dei contadini del paese nel periodo del raccolto. Al “Manuèl” sono legati numerosi aneddoti della storia cerianese, come ricorda il nipote Massimo Volpi: di sicuro fu tra i protagonisti dell'arrivo in paese del nuovo concerto di campane della chiesa parrocchiale, che andò a recuperare con il carro alla stazione ferroviaria di Camnago prima di procedere al sollevamento, dallo stesso cortile verso la torre campanaria. La “Cùrt del Manuèl”, realizzata in più riprese e con tecniche diverse, dalle volte in mattoni alle travi in legno fino al cemento della porzione più recente, arrivò ad ospitare fino a sette nuclei famigliari, cresciuti all'ombra del campanile. “Penso che ricordare la storia di questo cortile significhi soprattutto ricordare la figura e la storia di mio nonno Emanuele Volpi, un uomo di grande personalità che ha lasciato il segno a Ceriano” -commenta Massimo Volpi. “La targa in terracotta dipinta da Daniel Longoni valorizza un luogo carico di storia della Ceriano di un tempo, proseguendo nel percorso di recupero delle tradizioni locali” -aggunge il sindaco Dante Cattaneo.
L'Ufficio stampa
