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Giornata della memoria: il dovere di ricordare
27/01/2016 - L'Amministrazione comunale invita ad un momento di riflessione
Proprio oggi, 71 anni fa, con l'ingresso dei russi nel campo di sterminio di Auschwitz, il mondo venne a conoscenza dell'orrore dell'Olocausto. Una tragedia sconfinata di cui, fino a quel giorno, c'erano solo racconti vaghi per interposte persone e nessuna testimonianza diretta. Da quel 27 gennaio 1945, l'Europa ha conosciuto la vergogna e l'abisso della propria dignità. Solo sessant'anni dopo, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite decise di istituire a livello mondiale la Giornata della Memoria, per le vittime dell'Olocausto, che in Italia venne introdotta cinque anni prima, con la legge 211 del 2000. Molte migliaia di giovani, nel corso degli anni, hanno avuto la possibilità, anche dall'Italia, di visitare il campo di Auschwitz ed altri campi di concentramento, volutamente lasciati intatti proprio per testimoniare ai posteri quello che accadde tra quelle mura. In questa ricorrenza è doveroso rivolgere un invito a tutti i cittadini affinché si trovi l'occasione di una riflessione sulla tragedia dell'Olocausto. In collaborazione con il neoletto Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze e la Scuola Secondaria di I° grado “Aldo Moro”, nel mese di febbraio, è previsto un evento che unirà la celebrazione della Giornata della Memoria con quella del Giorno del Ricordo. “Ma è dovere di tutti -commenta il sindaco Dante Cattaneo- tenere alta la guardia, sempre, per impedire che rigurgiti di teorie aberranti, integralismi e terrorismi come quelle che portarono agli orrori scoperti ad Auschwitz, trovino spazio nel vuoto lasciato da una politica europea, ahinoi, sempre più vuota di ideali e sempre più lontana dai popoli”.
L'ufficio stampa