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Riduzione dei costi e recupero dei crediti
19/01/2016 - Conti in ordine per il bilancio comunale 2016
L'Amministrazione comunale è al lavoro su più fronti per la preparazione del Bilancio comunale di previsione 2016. L'obiettivo è, come sempre, quello di contenere la spesa e cancellare gli sprechi, garantendo al contempo un alto standard di servizi ai cittadini. In questo contesto si inserisce il lavoro svolto nelle ultime settimane dal settore finanziario del Comune, tra i cui risultati merita certamente una segnalazione il recupero di una sostanziosa quota di residui attivi, dovuti a crediti nei confronti di altri enti che rischiavano di andare “perduti” a causa di una serie di passaggi societari. Prima della chiusura del 2015, sono stati incassati dal Comune di Ceriano Laghetto 138.895 euro, che sono una prima parte della grossa fetta di credito che l'Amministrazione comunale vantava nei confronti di Alsi, società di gestione della rete idrica, ora acquisita da Brianzacque. Il versamento va a chiudere le posizioni pendenti riguardo agli anni dal 2010 al 2013 compreso, mentre è stato concordato un piano di rientro per gli anni 2014 e 2015 che verrà definito entro la prossima estate. “Un grande risultato, frutto soprattutto dell'impegno con cui abbiamo affrontato il problema cercando sempre il dialogo e il confronto con la controparte” -sottolinea il vicesindaco e assessore al Bilancio, Roberto Crippa. “Alle parole noi preferiamo come sempre la concretezza e il lavoro, che alla fine sono quelli che portano i risultati”. Prossimo obiettivo sarà quello di portare a breve in Consiglio comunale il Documento Unico di Programmazione (DUP), nuovo strumento di contabilità, messo a punto con dati aggiornati, che tengano conto dei reali trasferimenti dello Stato, così da poter programmare spese e investimenti su dati concreti. Da quest'anno inoltre, le nuove norme ancora più rigide impongono ai Comuni l'obbligo di spendere solo sulla base della reale disponibilità di cassa (quello che esce deve essere prima introitato). Per questo, di fronte ai continui tagli di trasferimenti dallo Stato, l'unica ricetta possibile, per non aumentare le tasse, è quella della riduzione dei costi, come fatto, ad esempio, per il servizio del segretario comunale, il cui impegno di spesa è passato dai 42.000 euro annui del 2012 per il servizio convenzionato, ai 26mila euro del 2013 quando si è utilizzato in parte il servizio convenzionato e in parte il servizio in reggenza, fino ai 16.000 euro del 2015 per l'utilizzo esclusivo del servizio in reggenza. “Questi sono risparmi concreti che non tutti sono capaci di fare e che consentono al Comune di trovare le risorse per far quadrare i conti senza gravare sui cittadini e senza ridurre i servizi di cui hanno bisogno” -conclude il Sindaco Dante Cattaneo.
L'Ufficio stampa
