Comune di Ceriano Laghetto

Consiglio comunale interrotto da “allarme bomba”

23/12/2015 - Grave episodio, si indaga su una telefonata anonima

Era in corso l'ultima seduta di Consiglio comunale dell'anno, martedì sera, nell'aula consiliare “Guido Galli” al piano terra del Municipio, in Piazza Lombardia, quando all'improvviso, l'intervento delle Forze dell'ordine ha reso necessaria la sospensione dei lavori e la conseguente evacuazione della sala. Erano da poco passate le 21 e poco prima, alla stazione dei carabinieri di Solaro era giunta una telefonata anonima che avvertiva della presenza di un ordigno esplosivo in Comune. I carabinieri della Compagnia di Desio hanno subito attivato le procedure di emergenza previste in questi casi e si sono recati in forze sul luogo indicato, per allontanare tutti i presenti e circoscrivere l'area, bloccando anche temporaneamente il traffico lungo la via Mazzini, tra via Roma e piazza Diaz. Sono quindi iniziate le operazioni di bonifica che si sono protratte per circa un'ora e mezza. Nel frattempo però, il sindaco Dante Cattaneo ha disposto un “trasloco” d'emergenza, invitando tutti i Consiglieri comunali ed il pubblico presente a proseguire i lavori dell'assemblea civica nella vicina sede del Centro anziani, in Villa Rita. Qui i lavori sono ripresi rapidamente e sono proseguiti fino al completamento dell'Ordine del giorno, mentre i Carabinieri proseguivano le ispezioni all'interno del Municipio. “Non volevo darla vinta a chi ha provato con questo atto sconsiderato a bloccare la seduta di Consiglio comunale” -ha dichiarato il sindaco Dante Cattaneo, che ha definito l'episodio “un attacco diretto e gravissimo ai valori democratici”. Il Consiglio comunale è stato portato a termine regolarmente, nonostante questo grave atto intimidatorio inedito per Ceriano Laghetto e la Brianza. “Mi auguro -ha aggiunto il sindaco- che i Carabinieri, a cui va il nostro sentito grazie e che hanno subito avviato le indagini, giungano presto ad identificare i responsabili di questa follia e che poi la Giustizia sia in grado di punirli come meritano”.

L'Ufficio stampa