Magliette e macchine del caffè rubate al Ceriano calcio
02/03/2015
- Recuperate grazie alle segnalazioni dei cittadini su whatsApp
Rubate due mesi fa, trovate l'altra mattina grazie alle segnalazioni di alcuni passanti nella zona, che partecipano al progetto “Ceriano Sicura”, attraverso lo strumento WhatsApp. Sono state recuperate lungo una strada vicinale di campagna al confine con Cogliate le magliette e le macchine del caffè che erano stati rubate due mesi fa all'interno della stessa sede del calcio Ceriano. Il ritrovamento del materiale rubato è stato reso possibile grazie alla segnalazione di alcuni residenti della zona che, camminando sulle strade di campagna, si sono accorti della presenza degli oggetti gettati a terra. “Erano stati rubati una sera, ce ne siamo accorti al termine della riunione di consiglio, avevo trovato una porta forzata” -ha spiegato il presidente Giuseppe Sala, soddisfatto per il ritrovamento del materiale, che almeno ridimensiona in parte il danno subito. Secondo una prima ricostruzione, la refurtiva è stata custodita a lungo in qualche luogo e poi forse, i ladri, rendendosi conto di non poterla utilizzare, visto che le magliette sono molto riconoscibili e le macchinette del caffè sono quelle a noleggio, registrate, hanno deciso se non proprio di restituirle, almeno di “farle ritrovare”.
“Ringrazio i cittadini che, sempre molto attenti e desiderosi di collaborare attraverso il servizio “Ceriano Sicura”, utilizzando l'apposito gruppo su Whatsapp, hanno avvisato subito della presenza sospetta di questo materiale abbandonato sul sentiero di campagna, impedendoc un altro furto o il danneggiamento” -ha commentato il sindaco Dante Cattaneo. Il progetto Ceriano Sicura, avviato poco più di un anno fa, consente ai residenti di Ceriano che segnalano la propria disponibilità attraverso un apposito modulo, di essere inseriti in un gruppo di discussione virtuale in tempo reale, tramite applicazione WhatsApp. In questo modo, chiunque può segnalare in maniera istantanea e gratuita, a tutti gli iscritti, eventuali presenze sospette sul territorio, situazioni di pericolo o, come in questo caso, ritrovamenti curiosi.
L'Ufficio stampa
