Il Caso “Piazzale Martiri di Odessa”
05/02/2015
- Nessuno può cancellare la memoria di due terribili tragedie
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L'Amministrazione comunale di Ceriano Laghetto ribadisce il massimo rispetto per le leggi italiane ma altresì ritiene che qualsivoglia Stato straniero debba rispettare la sovranità italiana e l'autorità locale. In risposta alla comunicazione del prefetto di Monza e Brianza avente per oggetto “Toponomastica Ceriano Laghetto: intitolazione vie, piazze e strutture comunali”, il sindaco di Ceriano, Dante Cattaneo, evidenzia quanto segue: “Prendiamo atto e ci adeguiamo all'indicazione del prefetto circa la forma con la quale si deve procedere alla autorizzazione per le nuove denominazioni toponomastiche e per questo abbiamo già avviato la procedura per effettuare le puntuali modifiche richieste alla precedente comunicazione da noi trasmessa. Siamo consapevoli che per intitolare vie o piazze a persone, queste debbano essere decedute da almeno dieci anni, salvo possibilità di deroga. Il caso citato peraltro riguarda, invero, una moltitudine di persone vittime di tragici avvenimenti. I precedenti in questo senso sono molteplici e significativi, tra i quali si ricordano, ad esempio, le numerose intitolazioni ai “Caduti di Nassiryia” o all'”11 settembre” o ancora “Alle vittime di tutte le migrazioni–3 ottobre naufragio al largo di Lampedusa”, avvenute a breve distanza temporale dagli avvenimenti a cui si fa riferimento. Per quanto riguarda invece il riferimento alle “rimostranze dell'ambasciatore d'Ucraina in Italia”, ritengo che si debba render conto alle leggi dello Stato Italiano e non permettere intromissioni da parte di uno Stato estero nell'iter amministrativo del nostro Comune. In conclusione, a dimostrazione del fatto che la volontà di questa Amministrazione è quella di ricordare le vittime di immani tragedie, siamo disponibili a riformulare la deliberazione, omettendo i passaggi che possano contenere qualsiasi forma di “inopportunità” od urtare la sensibilità di chiunque. E allo stesso tempo ricordando e facendo memoria di TUTTI i martiri di questa sfortunata città, cosa a cui non rinunceremo mai.
Nota della Prefettura di Monza del 02.02.2015 (in formato - KByte)
Nota dell'Ambasciatore ucraino in Italia del 30.01.2015 (in formato - KByte)