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Imu, a Ceriano sulla prima casa non si paga nulla
04/12/2013 - Bilancio ok senza aumenti della pressione fiscale
L'ultima seduta di Consiglio comunale del 30.11.2013 ha visto l'approvazione del Bilancio di previsione entro il termine ultimo stabilito dalla legge, dopo i continui rinvii disposti dal Governo e dovuti alla mancanza di certezze sui trasferimenti dello Stato.Il Comune di Ceriano Laghetto raggiunge la quadratura di Bilancio, confermata dalla delibera sull'assestamento, senza modificare alcuna delle imposte comunali, lasciando l'aliquota Imu sulla prima casa allo 0,4 per mille, quota ordinaria, che consente a tutti i cittadini di usufruire della esenzione stabilita dal Governo con il decreto legge dei giorni scorsi, senza alcuna brutta “sorpresa” di richiesta conguagli come invece accadrà a chi aveva applicato aliquote maggiori.
Confermata invece l'aliquota dello 0,89 per mille per gli immobili diversi dalla prima casa.
Rimane invariata anche l'aliquota Irpef comunale allo 0,2%, una delle più basse in Lombardia; pur tenendo la pressione fiscale al minimo e garantendo comunque i servizi di qualità al cittadino, il Comune riesce a garantire il “Patto di stabilità” evitando qualsiasi tipo di penalizzazione.
“Nonostante gli ulteriori tagli dei trasferimenti statali, riusciamo a chiudere il bilancio con i conti in ordine e il patto di stabilità rispettato senza andare a mettere le mani in tasca ai cittadini, già fortemente provati dalle troppe tasse introdotte ed aumentate da questo Governo” -commenta il sindaco Dante Cattaneo che spiega: “Aver fatto in modo che l'odiata Tares non avesse per i cerianesi gli effetti nefasti che ha avuto per i residenti di altri comuni vicini è motivo d'orgoglio così come l'avere evitato che l'abolizione dell'Imu sulla prima casa potesse nascondere la beffa di un versamento da effettuare entro metà gennaio, come invece accadrà in molti comuni”.
Il bilancio 2013 risulta in sostanza pesantemente segnato dal venir meno rispetto all'anno precedente di ulteriori risorse in entrata quali quella dei trasferimenti ordinari dallo Stato a causa della cosiddetta spending review 2013. Per fronteggiare questo enorme gap di partenza, si è dovuto operare principalmente sul versante della riduzione della spesa cercando di mantenere inalterata la qualità dei servizi. “La politica del controllo rigoroso della spesa unita alla ricerca dell'efficacia degli interventi, sta dando buoni frutti. Ceriano Laghetto è diventato un modello di risparmio ed efficienza che purtroppo questo Stato, anziché premiare come meriterebbe, continua a vessare a vantaggio di comuni ed enti spreconi ed inefficienti che sarebbe certamente più conveniente per tutti chiudere in fretta anziché mantenere sulle spalle degli altri” chiosa l'Assessore al Bilancio Roberto Crippa.
Bilancio di previsione 2013. Presentazione per assemblee (in formato - KByte)