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Centrale: i cerianesi dicono sì alla possibilità di accordo
08/03/2013 - In cima alle richieste la riduzione delle tasse e ampliamento scuole
Ma la consultazione popolare non si esauriva con la sola espressione di un parere sull'atteggiamento che l'Amministrazione comunale dovrà tenere su questa delicata questione. Ai cittadini è stato anche richiesto di esprimersi su come indirizzare i proventi dell'intesa, quantificati in oltre 5 milioni di euro, tra finanziamenti diretti, opere realizzate e forniture di energia. Il vaglio di queste indicazioni è stato più lungo e laborioso e si è protratto anche nei giorni successivi. Tra le priorità indicate dai cittadini per l'utilizzo dei proventi dell'accordo, svetta la riduzione delle tasse, messa al primo posto da 481 votanti. A seguire, come destinazione di maggiore interesse c'è la creazione di nuove aule scolastiche (380), poi il rifacimento del tetto della scuola dell'infanzia e della palestra (298), quindi l'asfaltatura delle strade (281) e l'energia per gli edifici pubblici (274). La riqualificazione del centro storico è stata indicata con massima priorità da 162 votanti, la riqualificazione della frazione Dal Pozzo da 122 votanti, mentre la riqualificazione del Centro civico da 101. Tra gli interventi proposti, il giudizio su quelli ritenuti di minore priorità mostra dati maggiormente omogenei, a significare che nessuno tra gli obiettivi proposti vede prevalere in maniera netta il disinteresse della popolazione, la quale mostra anzi interesse su tutte le compensazioni proposte. “Quella che si è conclusa è la prima straordinaria esperienza di democrazia diretta realizzata a Ceriano” -commenta il sindaco Dante Cattaneo. "La consultazione ha fornito ai cittadini un'occasione vera di coinvolgimento. La verità è che questa Amministrazione ha portato a termine un'operazione trasparenza senza precedenti, tentando di riparare i danni del passato. Ci tengo a ringraziare i dipendenti comunali che hanno reso possibile tutto ciò grazie ad una organizzazione perfetta. Ora abbiamo questi dati su cui riflettere e dai quali certamente partiremo per prendere le prossime decisioni”.
L'Ufficio stampa