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Un cerianese tra le vittime del Titanic
16/04/2012 - A 100 anni dal disastro, il ricordo di Giovanni Basilico
C'era anche un giovane cerianese sul Titanic, il maestoso piroscafo inglese che si inabissò nelle acque dell'Oceano Atlantico nella notte di 100 anni fa, tra il 14 e il 15 aprile 1912, durante il viaggio inaugurale da Southampton a New York. Un tragedia in cui morirono 1523 persone delle 2223 imbarcate, compresi gli 800 membri dell’equipaggio. Faceva parte di questi ultimi Giovanni Basilico. La sua scheda è negli atti ufficiali che seguirono la tragedia.Giovanni Basilico nacque a Ceriano Laghetto il 14 febbraio del 1885, figlio di Cesare Basilico e Giuseppa Natalina Campi. Si registrò a bordo del Titanic il 6 aprile del 1912, all’età di 27 anni, come membro dell’equipaggio e qualifica di cameriere per il servizio “alla carta”.
Diede come indirizzo il numero 27 di Old Compton Street a Londra, dove era temporaneamente residente. Quello sul Titanic era il suo primo viaggio da lavoratore su una nave. Partì da Southampton il 10 aprile 1912. Morì nell’affondamento, “il suo corpo se recuperato, non fu mai identificato” -si legge testualmente nei documenti.
La sua famiglia ricevette un risarcimento dal Mansion House fund: i genitori e i sei figli (fratelli di Giovani) ottennero 25 sterline. All’Anagrafe di Ceriano Laghetto c’è ancora l’originale dell’atto di nascita, trascritto sul registro dell’anno 1885. Nella pagina dedicata al 15 febbraio si legge che “alle nove e 10, nella Casa Comunale, avanti a me Rivolta Luigi, segretario comunale delegato...è comparso Cesare Basilico...” Il padre, ventisettenne, di professione cameriere, denunciò la nascita il giorno prima (14 febbraio), nella casa di via San Vittore n.6 (attuale via Mazzini) del figlio maschio a cui diede nome di Giovanni Cipriano. Alla stessa età in cui suo padre, anch'egli cameriere, lo registrò all'anagrafe, 27 anni dopo quel giovane sfortunato cerianese trovò la morte in fondo al mare.
L'Ufficio stampa