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Anadin d'or alla memoria di Roberto Pizzi
20/12/2011 - E' stato assegnato domenica dal sindaco
C'era l'aula consigliare piena domenica pomeriggio per la tradizionale cerimonia di consegna della benemerenza civica “l'Anadin d'or”. Tanti applausi e un velo di commozione hanno riempito la sala al momento della consegna dell'ambito premio che quest'anno è andato ad una persona che non c'è più ma che tanto ha dato, con il proprio lavoro, al Comune di Ceriano e ai cerianesi. L'Amministrazione comunale ha infatti voluto assegnare il premio, che richiama l'anatroccolo (“anadin” in dialetto locale), termine utilizzato in passato per definire proprio i cerianesi, alla memoria di Roberto Pizzi, il responsabile dell'Ufficio anagrafe e relazioni con il pubblico, deceduto improvvisamente a fine agosto, a soli 51 anni. Con 29 anni di lavoro in Comune a Ceriano, Pizzi si era meritatamente conquistato l'appellativo di “volto amico” del Comune, con cui lo ha ricordato il sindaco Dante Cattaneo prima di consegnare la targa dell'Anadin d'or alla moglie Pinuccia.“Questo -ha detto il sindaco Cattaneo nel discorso di presentazione- è un riconoscimento che mi sarebbe piaciuto vedere consegnare tra tanti anni, non da me, ma da un altro sindaco che come me e come chi mi ha preceduto, avrebbe potuto sperimentare personalmente le doti del destinatario e assegnargli di persona l'Anadin d'or con una bella stretta di mano. Di Roberto Pizzi sono state poi ricordate le doti principali e il suo modo di affrontare quel lavoro che lo metteva quotidianamente a contatto con i piccoli e grandi problemi di tanti cittadini, aiutandoli ad affrontarli con professionalità e rispetto.
In sala, insieme a famigliari, parenti e amici, molti dipendenti comunali, assessori e consiglieri e tanta gente comune, che ha voluto tributare l'omaggio a Roberto.
L'Ufficio stampa