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Cinque nuovi nomi nella toponomastica cerianese
24/10/2011 - Intitolate strade e piazze nuove nella zona Nord
Un Papa amatissimo, una tragedia da non dimenticare, un pezzo di storia locale, un ideale intramontabile, un omaggio alla nostra terra: sono gli elementi che hanno guidato la Giunta comunale nella scelta della nuova toponomastica introdotta con una recente delibera. Si tratta di cinque nuovi nomi per altrettante vie o piazze, tutte concentrate nella zona nord del territorio cerianese, caratterizzata negli ultimi anni da un notevole sviluppo urbanistico residenziale che ha comportato l'esigenza di una riorganizzazione nella denominazione delle strade. Con il via libera della Giunta è quindi avviato il procedimento per introdurre a Ceriano Laghetto la via Giovanni Paolo II, la via Caduti di Nassirya, la via del Vicciurino, la via della Libertà e la piazza Padania.A prendere il nome del papa polacco, al secolo Karol Wojtyla, morto nel 2005 (è stato richiesta la deroga per l'intitolazione prima dei 10 anni della scomparsa, come previsto dalla legge attualmente in vigore) sarà il tratto di strada che prosegue verso nord da via Campaccio sino al confine con Cogliate. A ricordare l'attentato del 12 novembre 2003 in Iraq che costò la vita a 19 connazionali, di cui 12 carabinieri, 5 militari dell'Esercito e 2 civili impegnati nell'operazione di mantenimento della pace, sarà una traversa della nuova Via Giovanni Paolo II. Col nome di via del Vicciurino (dal termine dialettale “Vicciurin”), che si lega a San Vittore Martire, patrono di Ceriano Laghetto e che è già presente nella toponomastica locale del 1500, sarà indicata la strada laterale, al confine con Cogliate. La prosecuzione di via Matteotti in direzione Sud e Ovest, prenderà il nome di “Via della Libertà”, a ricordare uno dei più grandi ideali capace di ispirare uomini e donne di ogni tempo e di ogni latitudine. Infine, l'area parcheggio creatasi tra via Campaccio e via Cavour prenderà il nome di piazza Padania, ricordando la denominazione geografica che identifica le regioni settentrionali dell'Italia che coincidono col bacino idrografico del fiume Po, caratterizzate tra l'altro, come evidenziato da alcuni studi in materia, dall'utilizzo di diversi idiomi tutti però appartenenti ad un unico sistema linguistico. “Nella scelta dei nomi per le nuove strade abbiamo cercato di porre l'attenzione su diversi aspetti della nostra storia passata e recente” -spiega il sindaco Dante Cattaneo. “Siamo stati spinti dalla volontà di stimolare il senso di appartenenza alla nostra comunità che, al di là delle diverse sensibilità specifiche emerse in seno alla Giunta, si può trovare in valori condivisi, personaggi di riconosciuta grandezza, elementi storici, eventi che hanno segnato il nostro tempo ma anche in una realtà geografica quale è la Padania, di cui ultimamente qualcuno, con superficialità o ben preciso disegno politico, tende ad ignorare l'esistenza”.
L'Ufficio stampa