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Via libera dalla Regione all'intervento sul Guisa
27/06/2011 - Soluzione definitiva per gli allagamenti in via Cadorna
E' giunto in Comune nei giorni scorsi l'indispensabile nulla osta di Regione Lombardia per la realizzazione di un'opera idraulica che dovrebbe risolvere definitivamente il problema degli allagamenti di via Cadorna. Già con l'intervento effettuato nei mesi scorsi all'incrocio con via San Francesco, consistito nella sostituzione di condotte sotterranee sottodimensionate e ostruite e nell'installazione di apposite camerette di laminazione per agevolare il deflusso delle acque meteoriche, sono stati ottenuti dei buoni risultati come dimostrato dalla tenuta del sistema in occasione delle abbondanti piogge di inizio giugno. A seguito di approfondite indagini tecniche era stato sviluppato un ulteriore progetto che prevede un sistema di sfogo in caso di emergenza all'interno del torrente Guisa, che scorre “inscatolato” sotto via Cadorna. Soluzione che necessitava tassativamente dell'autorizzazione regionale, richiesta dal Comune di Ceriano il 25 gennaio scorso e accolta qualche giorno fa. Con questo via libera è possibile intervenire di nuovo sull'area dell'incrocio di via Cadorna per il posizionamento dei dispositivi previsti. In particolare si prevede la sostituzione di due attuali chiusini con delle griglie di deflusso, regolamentate da un sifone con due vaschette sovrapposte che regolamenteranno lo scarico nel Guisa. “E' la soluzione sviluppata in collaborazione con gli uffici comunali dopo avere analizzato attentamente la situazione e le modalità di deflusso delle acque in quel tratto, sulla scorta delle esperienze maturate sulle emergenze ambientali” -ha spiegato l'assessore all'Ambiente Antonio Magnani. A questo punto per la realizzazione dell'intervento è purtroppo necessaria la chiusura dell'intero tratto di via Cadorna per 48 ore, a partire da martedì mattina, 28 giugno. “C'è già la predisposizione necessaria all'intervento che sarà rapido e, mi auguro, davvero definitivo e risolutivo” -aggiunge Magnani.