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Vent’anni del Torneo Comune di Ceriano Laghetto
06/04/2011 - Week end sulle 64 caselle, 92 a festeggiarlo
E’ terminato, domenica 3 aprile, anche con un notevole successo, il ventennale torneo di scacchi che, appena iniziata la primavera, richiama gli scacchisti della zona e oltre.
novantadue giocatori, divisi per le rispettive categorie, si sono sfidati nei tre giorni dello scorso week end, nell’accogliente struttura scolastica di via Stra Meda a Ceriano Laghetto, dando vita alcune volte anche a sfide snervanti per la loro durata, ma avvincenti per la finezza di tattiche e strategie che il gioco comporta.
Vent’anni, tutti consecutivi, sempre aggiornando la formula (le prime edizioni erano combattute su due fine settimana) ma con il medesimo soddisfacente risultato organizzativo del circolo condotto da Maurizio Dimo, il più longevo presidente lombardo.
La politica del circolo di privilegiare i giovani anche con iscrizioni agevolate, oltre ad essere di richiamo per questo torneo è lungimirante per il proseguo tecnico ed organizzativo del circolo medesimo.
La sede di gioco, dotata anche di un invitante prato attrezzato, ha fatto poco rimpiangere le giornate di sole in cui si è svolto il torneo, ma vediamo da vicino cosa è successo.
I vincitori sono stati tutti imbattuti. Due pareggi per il bulgaro Vladimir Petkov, fra i giocatori migliori, che ha battuto al terzo turno l’avversario più temibile, il filippino Salvador Roland. Eccellenti le prove degli italiani, i giovani Stella, Genocchio, Rambaldi e Formento, che hanno ricevuto gli apprezzamenti degli spettatori che sono passati a vedere il torneo. Sul podio il croato Mrdja e più giù il marianese Gagliardi.
Nel torneo centrale, un gradino più sotto per bravura, in attesa di raggiungere i migliori, ha primeggiato un “enfent prodige” croato, che ha vinto tutte e cinque le partite (unico dei partecipanti): Monjac Mislav che ha messo dietro sé Fornasir Carlo e Ranfagni Stefano.
Nel terzo torneo, quello dei principianti, con quattro vittorie e un pareggio, ha salvato l’onore italico Di Napoli Matteo, che gioca da un anno appena, outsider del torneo, che ha regolato Annoni Tiziano e Brignone Andrea, quest’ultimo giovane promessa della vicina Novara.
Infine gli organizzatori. Maurizio Dimo su tutti a dare l’esempio di una squadra più che collaudata, composta anche da Vittorio Regorda, Nicola Pino, Fausto Ronconi, Stefano Magassini e Alessandro Barilla.
Supportati dagli sponsor, ed in primis dall’Amministrazione Comunale, presente alla premiazione con il consigliere con delega allo sport Giuseppe Radaelli, che ha apprezzato la disciplina, a seguire l’istituto scolastico che ha messo a disposizione la struttura, la manifestazione è iniziata nel tardo pomeriggio di venerdi, per chiudersi con la premiazione di domenica. Altro non c’è da dire, se non spendere ulteriori belle parole per questa manifestazione. E se qualcuno s’è arrabbiato è solo per qualche suo errore nel gioco, perché negli scacchi vige il detto “in me vis sortis nulla, sed ingenium”.