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Una lapide ricorda per sempre il vecchio cimitero
25/03/2011 - Cerimonia in occasione della commemorazione del 150°
Pur messa in difficoltà dalla pioggia, è stata molto sentita la cerimonia di inaugurazione della lapide che ricorda l'area in cui per oltre un secolo, tra il 1857 e i primi anni sessanta del Novecento, vennero sepolti i defunti cerianesi. Un cippo commemorativo la cui posa è stata fortemente voluta dall'Amministrazione comunale come momento di testimonianza di un passaggio indelebile di storia locale. La cerimonia si è svolta nella giornata dedicata al 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia per ricordare un passaggio importante della storia della comunità cerianese nell'arco di questo secolo e mezzo e nell'occasione il parroco don Eugenio Vignati, presente accanto al sindaco Dante Cattaneo, ha voluto sottolineare la ricorrenza con una speciale preghiera dedicata alla patria e ai suoi grandi santi, a cominciare dai patroni d'Italia, San Francesco e Santa Caterina.
Lo stesso parroco ha impartito una benedizione sul cippo commemorativo e sul terreno ricordandone il valore “sacro” che ad esso attribuiscono i cerianesi a memoria dei loro cari defunti.
Cesare Parazzini (Circolo storico cerianese) ha ricostruito la vicenda di quell'antico camposanto, ricordato come “ul Cimiteri a Strà Surèe” che sopportò i lutti e le sofferenze di due guerre mondiali. Le ultime sepolture risalgono come detto ai primi anni Sessanta, mentre i lavori di traslazione dei resti nell'attuale cimitero cittadino furono completati nel 1992.
“E’ doveroso ricordare -ha spiegato Parazzini- per mantenerci sempre legati alle nostre radici, in questo giorno commemorativo, i vari cimiteri del nostro Paese susseguitisi nel tempo, dove hanno trovato riposo coloro che ci hanno preceduti. L’esistenza di questi cimiteri è documentata e fa parte della nostra storia. Il primo risulta essere stato quello che, per qualche secolo, era ubicato a fianco della Chiesa Parrocchiale dedicata a “Sancti Victore et S. Maria” e posto nell’attuale Piazza della Chiesa. Poi nel XVIII secolo, esattamente nel 1778 venne inaugurato quello posto in via del Cimitero, attuale via S. Francesco. Circa ottanta anni dopo risultò piccolo e si rese necessario eseguirne uno più grande che permettesse di garantire il servizio per diversi anni. Venne individuato il posto, qui in contrada del Nusett, e fu ubicato sulla strada che da Ceriano Laghetto conduce a Solaro”. “E' un luogo della memoria che ciascun cerianese deve portare nel cuore e che oggi finalmente trova la giusta commemorazione” aggiunge il Sindaco Dante Cattaneo.
“Qui -ha concluso il suo intervento lo storico Parazzini- sui corpi defunti si versarono lacrime, dolore rimpianto. In questo Camposanto i nostri defunti vissero la pace e il riposo eterno. Rimane il ricordo”.
L'Ufficio stampa