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Ex scuola materna: il cantiere potrà ripartire
21/02/2011 - Non appena Enel fornirà dati sulla variante al progetto
Spetta ad Enel la prossima mossa per far riprendere i lavori nel cantiere per la ristrutturazione e la riqualificazione dell'ex scuola materna di piazza Diaz. L'Amministrazione Comunale è infatti al momento ancora in attesa della documentazione tecnica e del computo comparativo sulla variante da noi richiesta al progetto originale; solo successivamente si potranno riprendere i lavori per portare a termine l'opera. La modifica del progetto originale è stata decisa dall'attuale Giunta dopo avere evidenziato una serie di incongruenze e carenze, alcune davvero ingiustificabili, come la mancanza di soluzioni efficienti per l'isolamento termico, a volte peggiori rispetto a quelli che sono i limiti imposti oggi ai privati in caso di ristrutturazioni. Ma soprattutto dopo aver considerato un inutile spreco di spazio e di risorse la nuova destinazione d’uso dell'edificio come pertinenza del palazzo municipale, con tanto di collegamento tramite passerella sopraelevata: soluzione esteticamente assai discutibile trattandosi di edifici di valore storico e di qualche pregio artistico. Una progettazione che lasciava irrisolti diversi aspetti come gli impianti e gli apparecchi di illuminazione o la sistemazione delle aree esterne, con ulteriori costi a carico del Comune. Di qui la decisione di un progetto alternativo finalizzato a restituire all'edificio storico la sua vocazione originale, creando a piano terra nuove aule di scuola per l'infanzia; tali spazi potranno essere messe a disposizione di enti pubblici, istituti o imprese che vorranno offrire questo servizio. A piano primo potranno essere insediate altre attività complementari alla vita amministrativa. “Da parte nostra l'attenzione a questo progetto è massima ma dobbiamo per forza relazionarci con l'azienda che ha vinto l'appalto per la gestione della rete del gas a cui è collegata questa opera” -spiega l'assessore Bruno Bellini. “Abbiamo nominato un professionista collaudatore in corso d'opera che potesse tutelare gli interessi del Comune all'interno di un bando che purtroppo ha affidato la direzione dei lavori alla stessa società che cura e realizza l'intervento. Stiamo prestando la massima cura affinché un'opera così importante e di grande valore economico non sia portata a termine in maniera superficiale. I tempi purtroppo si sono dilatati ma è nostro preciso impegno fare in modo che entro la prossima estate il cantiere possa ripartire e che per la fine dell’anno possa essere completato. Lo scopo finale è quello di avere un’opera pubblica effettivamente utilizzabile, che sia utile a Ceriano e sia, per quanto ancora possibile, ecologica, funzionale e con ridotte spese di conduzione e manutenzione” - ribadisce l'assessore Bellini.
L'Ufficio stampa