Sei in: Home > Archivio News > Notizia
Centrale: una sfida per la Comunità cerianese
26/01/2010 - Serve la mobilitazione di tutti i cittadini
Centrale a turbogas: l'attuale maggioranza concentrerà tutti gli sforzi per evitare uno scempio ambientale. La vicenda è stata nuovamente affrontata durante un incontro pubblico poco prima di Natale, al quale hanno preso parte come ospiti anche il sindaco Dante Cattaneo e l'Assessore all'ambiente Antonio Magnani, oltre al senatore Cesarino Monti e al presidente del Comitato Ceriano Pulita, Ingegner Massimiliano Rosio. L'assemblea aveva come obiettivo quello di fare il punto della situazione sul progetto della nuova centrale presentato da una società privata. L'attuale Giunta comunale di Ceriano è contraria a questo progetto, come chiaramente manifestato ai tempi dell'opposizione e in campagna elettorale. Ma nel frattempo l'Amministrazione comunale ha dovuto ereditare anche una serie di problemi di carattere tecnico/autorizzativo, rispetto al progetto presentato all'inizio della scorsa estate. In particolare, l'Ufficio tecnico ha contestato la presentazione di una semplice richiesta di permesso di costruire ritenendola insufficiente per la realizzazione di un'opera di così grande impatto per il territorio. Al diniego del permesso, formulato nel luglio scorso, la società proponente ha risposto in autunno con un ricorso al Tar e con la contemporanea richiesta di risarcimento danni per oltre 1 milione di euro nei confronti del Comune di Ceriano Laghetto. L'Amministrazione comunale ha dato quindi mandato ad un legale per resistere in giudizio. “A questo punto però serve la presa di posizione decisa di tutti i cittadini cerianesi che manifestino la loro contrarietà a questo progetto” -spiega il sindaco Dante Cattaneo. “Purtroppo siamo giunti ad una situazione difficile poiché in passato la società privata aveva avuto sostanzialmente la strada spianata dalla precedente Amministrazione senza che si tutelassero concretamente con precisi impegni scritti, gli interessi di Ceriano e dei cerianesi. Abbiamo ereditato un percorso autorizzativo già in fase molto avanzata, per non dire ultimata, e arrivati a questo punto il Comune non ha più margini concreti per opporsi, se non con puntuali contestazioni tecniche, come stiamo facendo. Per questo motivo ritengo indispensabile il coinvolgimento di tutti i cittadini di Ceriano nell'opporsi a questo nefasta operazione” -ha concluso il sindaco. Il rischio di vedere edificata a Ceriano una centrale termoelettrica, nell'area industriale a confine con Cesano Maderno e Cogliate, può essere scongiurato solo con l'impegno di tutti i cittadini che manifestino chiaramente la loro contrarietà al progetto. Con la mobilitazione dei cittadini e la manifestazione chiara di una sofferenza dei cerianesi di fronte a questo progetto -hanno ribadito i promotori dell'assemblea pubblica- si creeranno le condizioni se non per bloccare del tutto il progetto, almeno per imporre alla società proponente una serie di compensazioni anzitutto sul piano ambientale, come fino ad oggi non è stato fatto, preferendo raccontare ai cittadini un “libro dei sogni” che non trova alcun riscontro in atti e documenti ufficiali sottoscritti tra le parti.
Lettera dell'ex Sindaco a Diana Bracco prot. 11484 del 24.11.08 (formato pdf - 376 Kbytes)
L'ufficio stampa