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Resti di ovini abbandonati dopo il rito islamico
03/12/2009 - Il Sindaco: “Barbarie illegale e intollerabile”
Una macabra scoperta è stata effettuata sabato mattina in via Milano dai volontari del G.S.T. (Gruppo di Supporto Territoriale) e da alcuni residenti della frazione Villaggio Brollo. Abbandonati sul ciglio della strada c'erano le carcasse di almeno 20 ovini. Resti di pellame, manto lanoso, teste decapitate, carne e viscere frutto di una macellazione certamente clandestina perché eseguita al di fuori di ogni norma igienico-sanitaria, il cui abbandono sulla strada ha certamente esposto chiunque al rischio della diffusione di infezioni, oltre che allo scempio di uno spettacolo indecente. “Non può essere certamente un caso che questo ritrovamento sia avvenuto all'indomani della festa islamica del sacrificio” -ha sottolineato il sindaco Dante Cattaneo. Persino l'Asl ha sentito il dovere di informare tutti i Comuni della data della festività islamica, 27 novembre, per chiedere la collaborazione nella prevenzione delle macellazioni clandestine, come si legge nella nota trasmessa al Comune dal Dipartimento di prevenzione veterinaria il 23 novembre scorso. Ciò nonostante, il rituale si è ripetuto anche nelle vicinanze di Ceriano con l'aggravante che poi i responsabili hanno deciso di gettare i resti degli animali direttamente a bordo strada. “Purtroppo -commenta il sindaco Cattaneo- come era nelle previsioni, in centinaia di città italiane e anche dalle nostre parti, in occasione di questa ricorrenza islamica si è assistito al consueto e disgustoso spettacolo di macellazione, in spregio alle norme igienico-sanitarie e senza il minimo rispetto degli animali, che vengono uccisi facendoli lungamente soffrire. Rispetto che è successivamente mancato anche nei confronti dei cittadini con la decisione di disfarsi in maniera così sprezzante e approssimativa dei resti di questi animali”. L'Amministrazione comunale di Ceriano ha segnalato il ritrovamento dei resti al Parco delle Groane sollecitandone l'intervento di rimozione, regolarmente effettuato, in quanto depositate all'interno dello stesso Parco.
L'Ufficio stampa