Comune di Ceriano Laghetto

Dante Cattaneo: un sindaco da record

15/06/2009 - Tra i più giovani sindaci in Italia

Il primato di sindaco più giovane d'Italia in questa tornata elettorale è mancato di poco, ma Dante Cattaneo, neoeletto primo cittadino di Ceriano Laghetto, con i suoi 26 anni, è certamente tra i più giovani oggi a ricoprire questo incarico in tutto il Paese, il secondo tra gli eletti di quest'ultima tornata elettorale, il primo in Lombardia. Con lui sono stati eletti in consiglio comunale altri giovani indicati dalla Lega Nord e dal Pdl, movimenti che confermano l'impegno alla formazione di una nuova classe politica caratterizzata da preparazione, determinazione ed entusiasmo.
Laureato presso la facoltà di Scienze Politiche e relazioni internazionali dell'Università Cattolica di Milano, Dante Cattaneo è stato eletto 5 anni fa consigliere comunale della Lega Nord a Ceriano Laghetto e in quella veste si è battuto su parecchi temi a favore dei cerianesi: viabilità, Piano di Governo del Territorio, Centrale Turbogas, sicurezza, ambiente. Con il suo impegno ha contribuito anche alla vittoria relativa alla cancellazione della tassa di depurazione dalle bollette dell’acqua. Battaglie e risultati che certamente lo hanno messo in luce davanti ai propri cittadini che con il voto del 6 e 7 giugno hanno deciso di dargli fiducia con il mandato più importante quello di sindaco.
“Sono orgoglioso -commenta Cattaneo- di poter rappresentare per la Lega Nord e per questa grande alleanza di centrodestra un esempio di giovane impegnato nella politica che, dopo anni di costante attività di militanza e di impegno come consigliere comunale d'opposizione è riuscito a conquistare un traguardo prestigioso come l'elezione a sindaco. Scegliendo me la gente ha voluto cambiare pagina dopo 30 anni e non si è fatta ingannare da chi ha tentato in ogni modo di infangarmi, anche a livello personale. Il fatto di essere molto giovane credo che sia un elemento a mio favore, ho tanta energia per mettermi al servizio di tutti i cerianesi, senza distinzioni”.


L'Ufficio stampa