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Rhodia: il punto su occupazione e reindustrializzazione
25/05/2009 - Aggiornamento situazione Rhodia
L’Amministrazione Comunale e i vertici del Gruppo Rhodia stanno monitorando sia la situazione occupazionale che quella legata alla reindustrializzazione.
BPI, azienda che è stata incaricata di operare in entrambi i campi, a circa due un mese dalla chiusura degli impianti di produzione (la Direzione Ricerca e Sviluppo continuerà la propria attività sino all’estate ed altro personale dedicato ai servizi generali sarà impegnato per i prossimi mesi) traccia nell’insieme un bilancio globalmente positivo della situazione nonostante il clima economico attuale.
Nel campo occupazionale, al 31 marzo 2009, data ufficiale di chiusura del sito dei 197 dipendenti, 98 sono entrati in cassa integrazione straordinaria, mentre 49 hanno scelto la mobilità, alcuni per prepensionamento, altri perché hanno trovato una nuova attività professionale e infine una parte che ha deciso di lasciare il Gruppo.
La differenza di 50 dipendenti è rappresentata dal Personale Ricerca e Sviluppo e personale tecnico di stabilimento destinato alla messa in sicurezza del sito. La situazione è fluida e subisce variazioni giorno dopo giorno.
Rispetto alla fase di reindustrializzazione, 6-7 aziende, tra cui alcune italiane, hanno manifestato un interesse concreto da approfondire attraverso una visita presso il sito produttivo di Ceriano. Le visite avranno inizio fin dalla fine del mese di giugno secondo l’impegno del Gruppo e non appena sarà terminato il processo di trasferimento di impianti e apparecchiature in altri siti Rhodia.
Rhodia conferma all’Amministrazione Comunale che a tale data (fine giugno), non esisteranno più vincoli od ostacoli all’acquisizione del sito da parte di aziende nello stesso settore d’attività o di un altro campo.
