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Il 25 in piazza a Ceriano con la Costituzione ai 18enni
28/04/2009 - La cerimonia commemorativa del 25 aprile
La cerimonia commemorativa del 25 aprile, 64esimo anniversario della Liberazione, ha visto protagonisti in piazza, come è ormai tradizione, i giovani. Accanto ai rappresentanti dell'Anpi, dell'associazione combattenti e reduci, delle Forze dell'ordine, dell'Amministrazione comunale e di tanti cittadini che hanno voluto sottolineare con la loro presenza l'importanza di questa giornata fondamentale nella storia del nostro paese, in piazza Diaz c'erano tanti giovani, tanti ragazzi che hanno testimoniato quanto sia irrinunciabile il trasferimento di questi valori alle nuove generazioni. Il sindaco Antonella Ferrario, nel suo ultimo discorso ufficiale da primo cittadino per questa ricorrenza, ha richiamando il passaggio storico del 25 aprile 1945 sottolineando i rischi del momento attuale, quando ad affacciarsi sono forme diverse ma ugualmente rischiose di dittature, ovvero di negazioni della libertà. “Tolgono mano mano la cultura, la storia, l'approfondimento, la riflessione, il dialogo, la partecipazione, a scapito dell'egoismo, delle divisioni, degli uni contro gli altri, dell'informazione sensazionalistica a senso unico, dello spettacolo fatto sul niente” -ha detto in un passaggio del suo discorso il sindaco. “Abbiamo dimenticato che alcuni decenni fa per la nostra libertà milioni di donne e di uomini sono morti? Il benessere ci sta facendo dimenticare i miliardi di uomini che non hanno la libertà? Neppure la libertà di bere o di mangiare? Stiamo barattando il nostro benessere con la libertà nostra e degli altri? Non sono frasi ad effetto, è la realtà su cui non basta qualche secondo di riflessione, bensì è necessario un radicale cambiamento in ciascuno”.Al termine del suo intervento il sindaco ha ricordato, pronunciandone i nomi ad uno ad uno, i caduti cerianesi nella prima e nella seconda guerra mondiale, i morti per cause di guerra e i civili vittime dei conflitti. Poi sono stati chiamati davanti al Monumento ai caduti i 18enni cerianesi che hanno raccolto l'invito per ritirare il testo completo della Costituzione della Repubblica Italiana e la bandiera tricolore, un modo simbolico per sottolineare l'ingresso nell'età delle responsabilità civili. In occasione della celebrazione del 25 aprile, è stata anche inaugurata in sala polivalente del Municipio, la mostra di pittura di Mario Furini, artista cerianese che dipinge paesaggi e nature morte con olii su tela e acquerelli. “E' l'ennesima dimostrazione della vitalità della comunità cerianese, fatta di persone ricche di passioni e talento” -ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Claudio Basilico.
L'Ufficio stampa