Comune di Ceriano Laghetto

Nova Milanese in festa per un cerianese

19/11/2008 - Don Luigi Caimi nuovo parroco responsabile dell’unita’ pastorale di nova

Domenica 16 novembre è stata domenica di festa a Nova Milanese per l’ingresso del nuovo Parroco Don Luigi Caimi, cerianese di nascita e che ha mantenuto negli anni un forte legame di amicizia con la comunità cerianese. Qui infatti vivono i genitori, la sorella, il fratello e i tanti parenti.
La Festa d’ingresso ha visto la partecipazione di quasi 2.000 persone, oltre alla comunità di Nova Milanese era presente numerosissima la comunità di Sacconago (quartiere di Busto Arsizio) suo ultimo incarico pastorale, cittadini di Sedriano precedente sua terra di ministero, amici e parenti cerianesi.
Tante anche le autorità presenti: innanzitutto il Sindaco di Nova Milanese, Laura Barzaghi, poi i Sindaci di Ceriano Laghetto, Busto Arsizio e Sedriano, il Consigliere Provinciale Marco Re, ex Sindaco di Sedriano, e diverse autorità militari.
Don Luigi Caimi, nell’ omelia, ha ricordato le comunità che ha incontrato nel suo percorso sacerdotale, partendo proprio da Ceriano Laghetto, il suo paese. Si è definito in modo umile un contadino e un pastore, sottolineando l’impegno a vivere insieme da fratelli, come comunità viva, aperta e in cammino senza mai dimenticare il suo “amore” di sempre: l’Oratorio.
Il Sindaco di Ceriano, Antonella Ferrario, non può fare a meno di ricordare di aver avuto, insieme a tanti altri cerianesi, l’opportunità di ricevere gli insegnamenti e l’esempio di Don Luigi Caimi mentre ancora era un giovane seminarista e il suo impegno domenicale era destinato proprio all’oratorio di Ceriano. Così ricorda il Sindaco: “Il Vangelo che Don Luigi ci presentava e che ha proposto anche nel suo ingresso nella comunità di Nova Milanese è un Vangelo di prossimità, un Vangelo incarnato nella quotidianità, nell’impegno, nella concretezza delle azioni, un Vangelo senza mezze misure che porta a spenderti sino in fondo”.
La comunità cerianese augura a questo suo “figlio” di proseguire proficuamente il cammino sacerdotale nel nuovo e più impegnativo incarico.