Comune di Ceriano Laghetto

Corte Costituzionale: Tariffa depurazione, rimborsi certi a chi non può essere allacciato

27/10/2008 - Accolta la tesi sostenuta anche dall’Amministrazione Comunale di Ceriano Laghetto

In seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato la parte di legge che imponeva l'applicazione sulla bolletta dell'acqua potabile della tariffa per il servizio di depurazione a chi non era allacciato, Brianzacque Spa, anche sulla contestazione scritta formulata mesi fa dall'Amministrazione comunale di Ceriano Laghetto, non applicherà più questa tariffa nelle future fatturazioni, rimborsando le quote già versate dagli utenti che non dispongono del servizio.
A Ceriano Laghetto sono sicuramente coinvolti i cittadini residenti in alcune zone (Via Garibaldi, Vicolo Roncaccio, Vicolo Edison ed altre abitazioni isolate) che per caratteristiche fisiche non sono allacciate al servizio fognatura e che nelle bollette di Brianzaacque si erano ritrovati l’ onere aggiuntivo della depurazione. Nel passato né il Comune, né successivamente SIB avevano applicato tali tassazioni perché ragionevolmente ritenevano che chi non potesse essere allacciato alla rete fognaria comunale non dovesse pagare un canone, dato che si era già attrezzato con pozzi perdenti privati. Da quando Brianzaacque ha assunto la titolarità del servizio in tutti i comuni serviti si è applicata una regola di tassazione derivante da perimetrazioni fatte dall’ATO. Da subito il Sindaco di Ceriano Laghetto e successivamente altri Sindaci si sono attivati presso Brianzaacque per eliminare questo ingiusto trattamento. La sentenza della Corte Costituzionale fa chiarezza e legittima la richiesta cerianese e soprattutto l’operato passato dell’Amministrazione Comunale in tema di tariffe idriche.
La sentenza è stata accolta positivamente anche dalla stessa Brianzacque Spa (che fa da agente riscossore di una quota che viene girata interamente alla Provincia di Milano e da questa alle società che gestiscono le reti fognarie e la depurazione). “Finalmente è stata fatta chiarezza una volta per tutte” -ha dichiarato il presidente Filippo Carimati, aggiungendo che fin dalla prossima bolletta la tariffa non verrà applicata alle abitazioni sprovviste di allacciamento fognario e che saranno anche disposti i rimborsi per le somme versate e non dovute. Al contempo però saranno effettuati controlli sulle abitazioni che pur avendo a disposizione il servizio di fognatura non risultano allacciate.

Diversa e ben più complessa è la questione della tariffa di depurazione che la stessa sentenza di Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionale per chi non usufruisce del servizio, come tutte le abitazioni di Ceriano Laghetto e di altri comuni della zona che ad oggi non risultano allacciate al Depuratore di Pero a causa dell'interruzione del collettore consortile che giunge sino a sud dell'abitato di Ceriano e non è ancora realizzato nel territorio di Solaro. “Siamo in contatto continuo con Brianzaacque per definire anche questa questione pronti ad informare i cittadini non appena saranno chiare le possibilità e le modalità di eventuali rimborsi per quanto versato in passato” -spiega il sindaco Antonella Ferrario.

Ufficio stampa