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Il Tar riconosce il comportamento corretto del Comune
24/07/2008 - la Sala giochi non verrà aperta
Con sentenza pronunciata a metà luglio, il Tribunale amministrativo della Lombardia ha rigettato il ricorso presentato dalla società Las Vegas snc contro il Comune di Ceriano Laghetto per la sospensione dell'attività. Il pronunciamento definitivo del Tar ha accolto completamente la tesi difensiva dell'Amministrazione comunale la quale aveva evidenziato la mancanza delle autorizzazioni necessarie all'apertura di un'attività di sala ricreativa con videogiochi e la incompatibilità di tale attività con le previsioni dello strumento urbanistico esistente.
Il ricorso è stato ritenuto infondato poichè le autorizzazioni necessarie alla società per svolgere l'attività, rientrando nelle materia di Pubblica sicurezza, regolate dal Testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza non possono formarsi per silenzio-assenso come erroneamente sostenuto dai ricorrenti.
Si è ritenuto inoltre corretto da parte del Comune l'inquadramento dell'attività svolta dalla società nella categoria U18 (PGT), poichè per le caratteristiche sue proprie non può considerarsi attività ricreativa con limitati effetti di disturbo sul contesto urbano. La società è stata altresì condannata alle spese di giudizio.
“L'Amministrazione Comunale -commenta soddisfatto il sindaco Antonella Ferrario- era fiduciosa del proprio operato e della corretta pianificazione effettuata con il Piano di Governo del Territorio a
tutela di diverse zone dell'abitato. La sentenza del TAR è chiara e in questo contesto ha messo alla prova con esito positivo le norme della nostra nuova pianificazione territoriale”.
L'Ufficio stampa
