Comune di Ceriano Laghetto

Il Progetto giovani “sbarca” alle medie

08/04/2008 - Positivo confronto tra gli animatori e i ragazzi di terza

Il Progetto Giovani si “apre” ai ragazzi delle scuole medie. Nei giorni scorsi una mostra fotografica e un incontro formativo hanno contribuito a trasmettere anche ai ragazzi di terza media gli obiettivi del progetto “Ceriano città del mondo”, finanziato dall'Unione europea e più in generale dal Progetto Giovani.
“Gli obiettivi di questo intervento –spiega Matteo Fiani, responsabile del progetto- erano diversi: da una parte, portare la testimonianza di un progetto che abbiamo realizzato con fatica e con risultati, su un tema molto attuale qual è l’incontro tra culture/immigrazione/nuovi volti della società contemporanea, dall'altra presentare agli studenti più in generale il Progetto
Giovani, visto dagli occhi di chi da anni vi si muove all’interno (i ragazzi di Corrente Continua), facendo vedere agli studenti di terza media che esiste sul territorio un'opportunità che dopo le medie potrà interessare anche loro e invitarli già fin d’ora a partecipare a qualche incontro serale”.
Per una settimana l’atrio della scuola media ha ospitato la mostra fotografica realizzata a conclusione del progetto (6 stampe su pannelli professionali, 1 m x 2 con le foto di Ceriano città
del mondo e delle attività di Corrente Continua negli anni), lasciandola alla libera visione degli studenti.
Dopo una settimana, lo stesso Matteo Fiani insieme ad Elisa Marzola, del gruppo Corrente Continua, hanno tenuto degli incontri con le 3 classi terze durante i quali sono state raccolte le impressioni sulle foto, è stata spiegata l'idea del progetto ed è stato promosso il messaggio che riassume la linea guida delle iniziative: "un altro modo di essere giovani, non solo utenti, ma protagonisti".
“Le classi hanno dato una buona risposta –continua Fiani- sono rimasti molto colpiti dai dati riportati nei cartelloni (per esempio scoprire che in un paese piccolo come Ceriano ci sono persone provenienti da 39 Paesi del mondo diversi). Si sono inoltre dimostrati interessati a discutere e capire come funziona la cena al buio, nostra prossima iniziativa e alcuni addirittura hanno chiesto gli orari ed i giorni delle nostre prossime riunioni”.


L’Ufficio stampa