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Piano di Governo del Territorio al via
07/02/2008 - Approvato il Documento di Piano del PGT
Il Consiglio Comunale svoltosi in data 30 gennaio e in data 5 febbraio ha esaminato le osservazioni al Piano di Governo del Territorio (PGT) adottato nel luglio 2007 e ha approvato il Documento di Piano.
Con questo atto il vecchio Piano Regolatore, risalente agli anni '70, è stato definitivamente superato come la Legge 12/2005 della Regione Lombardia ha chiesto per tutti i Comuni lombardi.
Ceriano Laghetto è uno dei primi comuni che in Regione Lombardia ha raggiunto questo obiettivo.
Le osservazioni pervenute al protocollo comunale sono state in totale 68, alcune articolate in più punti. Le osservazioni dei cittadini sono state 61 (le altre sono state formulate dai gruppi politici, dall'Associazione Artigiani e Commercianti, dal Servizio al Territorio Comunale, da ASL e ARPA). Tutte le osservazioni sono state analizzate prima che dal Consiglio Comunale dalla Commissione Urbanistica, che, in modo costruttivo e pragmatico, le ha ampiamente dibattute e approfondite giungendo spesso, in particolare per le osservazioni dei cittadini, ad un giudizio unanime.
Numerose osservazioni sono state recepite, buona parte di quelle relative al comparto già urbanizzato, respinte invece le osservazioni tese a rendere residenziali aree non urbanizzate comprese nella zona di campagna tra Ceriano e Dal Pozzo o le aree poste intorno alla Fattoria di Dal Pozzo.
Il Piano di Governo del Territorio modifica radicalmente la vecchia impostazione dei Piani Regolatori, è uno strumento maggiormente flessibile sulla base delle mutate situazioni. La proiezione temporale coinvolge un periodo compreso tra i 5 e i 10 anni, sempre aggiornabile.
Il Piano di Governo approvato nel Comune di Ceriano parte da alcuni punti cardine fondati sul concetto del miglioramento della “qualità dell'abitare”. Tra i punti principali si evidenziano: la perequazione, gli incentivi per la riqualificazione del centro storico legati alle aree di trasformazione, gli incentivi per interventi di efficienza energetica nella costruzione o ristrutturazione degli edifici, gli incentivi per interventi che privilegino l'aspetto sociale a favore delle famiglie meno abbienti, la superficie minima per ogni unità abitativa stabilita in 50mq affinchè ogni abitazione abbia una superficie dignitosa e a misura di uomo, l'aumento significativo di standard per abitante, l'aumento significativo di box e parcheggi per nuovi interventi edilizi, un consumo di suolo in termini di espansione oculato e contenuto, la perimetrazione delle frange urbane con quinte di verde, la salvaguardia delle attività industriali da sempre fondamentali per l'occupazione, la produttività e per il benessere socio-economico dell'intera area, l'individuazione di aree per il terziario non produttivo per lo sviluppo di attività a favore delle famiglie e delle imprese e così via.
L'iter del Piano di Governo del Territorio si concluderà con l'approvazione nei prossimi Consigli Comunali della cartografia, del Piano dei Servizi, del Piano delle Regole e infine del Regolamento Edilizio. Quest'ultimo documento non fa parte degli atti del PGT ma ne è declinazione operativa. Superati questi ultimi passaggi il Piano potrà compiutamente procedere verso la sua graduale attuazione.
