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Chiara e Gino, due compleanni speciali
30/01/2008 - 29 gennaio : Chiara 102 e Gino 90 anni
Sono stati festeggiati con tutti gli onori, dal sindaco, dal presidente del Centro diurno terza età e dall'abbraccio affettuoso di tanti amici i due “personaggi” cerianesi che martedì 29 gennaio hanno tagliato con la loro età un traguardo di tutto rispetto.
Chiara Basilico, con i suoi 102 anni, è la cittadina più anziana di Ceriano nonché l'ospite più longeva di tutta la Casa di riposto Sant'Agnese, dove è ricoverata da 7 anni e dove martedì pomeriggio le hanno fatto visita il sindaco Antonella Ferrario, la presidente dell'associazione anziani Loretta Cedrini con il segretario Gino Borroni. E' stato un momento di grande gioia di fronte a questa donna dalla simpatia e dalla forza d'animo travolgenti che, al di là degli ovvi acciacchi e di un problema di udito, è assolutamente lucida e in grado ancora di stupire e far sorridere chi la va a trovare. Forte e determinata al punto da meritarsi l'appellativo di “Maresciallo” dagli ospiti e dal personale della casa di riposo, la signora Chiara, che ha avuto una vita difficile segnata dalla povertà, rimasta vedova molti anni fa e che ha subito anche la tragedia della perdita dell’unico figlio ancora giovane, è un vulcano di aneddoti curiosi che l'hanno vista protagonista. Grande amante delle gite e dei viaggi, abituata a spostarsi in autobus, quella volta che andò a Mosca in aereo, dopo l'atterraggio in Russia lasciò il cappotto sul sedile per conservare il posto per il ritorno. Una decina di anni fa, alla bella età di 92 anni, quando abitava ancora nella sua casa di Ceriano all'inizio di via Laghetto, proprio di fronte alla piazza Diaz, dove spesso era invitata da amiche a trascorrere il pomeriggio e le serate, fu vista da una pattuglia di carabinieri mentre all'1,30 di notte attraversava la provinciale. Ai giovani militari preoccupati che si fermarono per chiederle se le fosse capitato qualcosa e se avesse bisogno di aiuto, rispose con grande serenità rassicurandoli: “Sto benissimo, abito qui di fronte e sono andata a trovare una mia amica”.
Abituata da sempre alle ore piccole, se c'è una cosa che proprio non le va giù della Casa di riposo è l'abitudine di chiudere le imposte e spegnere la luce per il riposo serale troppo presto...
Nella giornata del suo compleanno sono stati tanti i cerianesi che le hanno voluto rendere omaggio con una visita accompagnata da omaggi floreali, torte e pasticcini.
Festa in compagnia anche per Gino Manzoli, che nello stesso giorno ha compiuto solo (si fa per dire) 90 anni. Originario del Mantovano, è residente a Ceriano da moltissimo e si sente a tutti gli effetti cerianese. Ha sempre lavorato come agricoltore occupandosi per conto della famiglia Wischkin del grande frutteto di via Laghetto. Dal 1990 al 2003 è stato consigliere del Centro diurno terza età di cui tra il 1992 e il 1993 ha ricoperto anche la carica di presidente. Proprio gli amici del Centro diurno hanno pensato di organizzargli una festa speciale di compleano dove Gino si è presentato emozionato, con al fianco la moglie Albertina, che taglierà lo stesso traguardo dei 90 anni tra due mesi. A nome del direttivo del Centro diurno Maurizio Maiocchi ha ringraziato il signor Manzoli per il suo impegno e per la collaborazione offerta nella gestione, sottolineandone le doti di persona equilibrata e mite, capace di ascoltare e di mettere d'accordo tutti. “Una persona da cui prendere esempio” -ha sottolineato il sindaco prima che lo stesso Gino tagliasse la prima fetta della splendida torta decorata che è stata poi offerta a tutti i presenti.
L'Ufficio stampa