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S.O.S. Bullismo
18/05/2017 - Consigli utili per i ragazzi e i genitori
COS'E'
Il fenomeno del Bullismo comprende atti di intimidazione, sopraffazione, oppressione fisica
o psicologica commessi da un soggetto "forte" (bullo) nei confronti di uno "debole" (vittima)
in modo intenzionale e ripetuto nel tempo. Il fenomeno riguarda maschi e femmine e si manifesta
soprattutto in ambito scolastico, ma anche in strada, nei locali e nei luoghi di ritrovo.
COS'E' UTILE SAPERE
Il fenomeno del bullismo, secondo recenti sondaggi, colpisce più ragazzi di quanto si possa pensare.
Sembra, infatti, che questo fenomeno di prevaricazione e disagio tocchi, seppur con ruoli diversi, fino a un bambino su tre.
Il problema riguarda in particolare bambini e adolescenti nelle fasce di età comprese tra i 7-8 anni e i 14-16 anni,
ossia scuole elementari e gli anni a cavallo tra le scuole medie inferiori e superiori.
Un comportamento da bullo è un tipo di azione che mira deliberatamente a fare del male o a danneggiare,
spesso è persistente e quasi sempre c'è una grave difficoltà per la vittima a difendersi.
A seconda che gli episodi di prepotenza si manifestino con modalità più o meno esplicite ed evidenti,
si individuano: il bullismo diretto (più frequente tra maschi), caratterizzato da comportamenti aggressivi
e prepotenti visibili e il bullismo indiretto, un disturbo comportamentale meno evidente, e quindi più difficile
da individuare, poiché gioca più sul piano psicologico (tipologia di prevaricazione più tipicamente femminile).
Oltre alle due figure del bullo e della vittima, gli spettatori, sia sostenitori dell'uno che dell'altro ma anche
maggioranza silenziosa, giocano un ruolo fondamentale.
Poiché circa l'85% degli episodi di bullismo avviene in presenza del gruppo dei pari, proprio la maggioranza
silenziosa costituisce una risorsa di grandissimo valore sulla quale fare leva per ridurre la portata del fenomeno.
Consigli per i genitori:
E' importante sapere che per non diventare bullo bisogna insegnare ai ragazzi a:
- Saper esprimere la propria rabbia in modo costruttivo e con maturità
- Comunicare in modo sincero
- Essere capace di identificarsi con gli altri e capire le conseguenze dei propri comportamenti
- Prendere esempio da ciò che si vede a casa
I genitori devono inoltre imparare a cogliere i segnali che i figli possono mandare o nascondere.
Alcuni segnali di chi è vittima di bullismo:
- Trovare scuse per non andare a scuola o voler essere accompagnati - Fare frequenti richieste di denaro
- Essere molto tesi, piagnucolosi e tristi dopo la scuola
- Presentare lividi, tagli, graffi o strappi negli indumenti
- Dormire male o bagnare il letto
- Raccontare di non avere nessun amico
- Rifiutarsi di raccontare ciò che avviene a scuola
COME FARE
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha istituito il numero verde 800 66 96 96 nell'ambito della campagna "Smonta il bullo"
Per un aiuto immediato rivolgersi a:
113 Polizia di Stato
114 Emergenza Infanzia
112 numero unico d'emergenza europeo
19696 Telefono Azzurro (linea gratuita fino ai 14 anni)
199.15.15.15 Telefono Azzurro (linea istituzionale dai 14 anni in su e per gli adulti)